A2 - Libertas Livorno: il presidente Benvenuti sulla salvezza, il ritiro di Banks, il futuro di Di Carlo e Douvier

Il presidente della Libertas Livorno Marco Benvenuti ha parlato a Il Tirreno dopo la vittoria in Gara 5 contro Vigevano che ha permesso al suo club di restare in A2. "Non ho dormito neanche un minuto e sto andando avanti di adrenalina. Non mi capacito se è successo per davvero. Mi do i pizzicotti: è vero o no?", ha esordito. "Sono diventato presidente due mesi e mezzo fa. La situazione non era esattamente rosea. In tanti ci avevano dato per spacciati, compresi alcuni dei nostri tifosi. Polemico? No. Non lo sono e non inizio ad esserlo certamente oggi. Dico soltanto che molti dei nostri avevano perso fiducia e speranza. Ma quando mi metto in testa una cosa sono un maniaco. Quando ho accettato di diventare presidente sapevo a che cosa sarei andato incontro. In quel momento c'era soltanto una cosa da fare: raggiungere la salvezza. Per questo motivo sapevo che avrei fatto di tutto per aiutare la squadra a centrare l'obiettivo. In questo senso devo ringraziare i soci e i collaboratori, la squadra, lo staff tecnico e Gennaro Di Carlo".
Si parla anche di Banks, 43 punti al ritiro. "Alla livornese: mArAviglioso con la A grande. Banks è stato un marziano. Ci ho parlato dopo la partita. L'ho ringraziato. Gli ho detto che nella mia vita ho visto tanta pallacanestro, ma mai di quel livello. E poi alla sua età. Ritiro? Ce lo aveva anticipato, nel post partita mi ha fatto un discorso strano... La decisione, comunque è sua".
Futuro: Di Carlo e Douvier. "[Di Carlo] ha l'opzione per il prossimo anno. Se lo vogliamo tenere possiamo farla valere. Ho un grandissimo rapporto umano con lui, ma non sono io che prenderò certe decisioni. Quelle spettano ai General Manager, ai Direttori Tecnici. Gennaro sarà almeno nel mix dei nomi. Ha fatto con quello che aveva. Menziono anche Andreazza che ha fatto un lavoro immenso con il gruppo. Se non ci fosse stato un gruppo unito, Gara 1 e 2 le avremmo perse. Douvier? Il suo arrivo è stato un capolavoro di Iozzelli, è stato una specie di assicurazione da usare in caso di infortunio di un americano. E quell'assicurazione - dopo il ko di Hooker - ha funzionato, perché senza lui avremmo perso la serie. Lui è comunitario. Se cambiano le regole e l'anno prossimo dovesse essere ammesso il tesseramento di un comunitario, lui sarebbe la prima scelta. Fantoni? Se dovesse smettere per lui in società c'è un'autostrada".