Techfind A2 Playoff, le gare di ritorno Roseto-Costa e Broni-Treviso

Techfind A2 Playoff, le gare di ritorno Roseto-Costa e Broni-Treviso
© foto di Umberto Lovadina

I play-off della serie cadetta stanno per consegnarci i loro verdetti, con il primo atto di entrambe le sfide capace di regalare emozioni e sorprese.
TABELLONE 1

ARAN Cucine Panthers Roseto contro CLV-Limonta Costa Masnaga (sabato, ore 21). Le abruzzesi sono scese sul parquet dimostrando di essere una squadra in missione, capace di espugnare il palazzetto delle avversarie con il punteggio di 86-92 e portarsi sullo 0-1 nella serie; l'avvio equilibrato è servito alle 'pantere' per prendere il largo nei successivi due quarti e gestire il comeback di Costa Masnaga nel quarto periodo, giocandosi di fatto la promozione davanti al pubblico amico. Le ragazze di coach Righi sono state portentose nel tiro dal campo, concludendo con il 58% da due (22/38) e il 55% da tre (11/20), surclassando le rivali nella lotta a rimbalzo (41 a 27) e sopperendo a qualche tiro libero sbagliato di troppo (62% con 15/24), oltre alle 13 palle perse; sebbene sia difficile trovare una protagonista, Roseto ha potuto contare di sicuro sul quintetto base in cui Caloro (13 punti, 10 rimbalzi, 6 assist, 2 recuperi e 21 di valutazione), Sorrentino (top scorer con 17 punti) e Coser (15 punti con 5/8 da tre e 8 rimbalzi) hanno dato il meglio di loro, lasciando a Espedale (15 punti con 3/4 da tre) il compito di agire uscendo dalla panchina. Il pubblico a favore non dovrà servire come scusa per abbassare la guardia, ma come incentivo per cercare la vittoria che varrebbe la promozione nella massima serie. Le lombarde si sono fatte sorprendere dallo straripante entusiasmo delle ospiti, nonostante il campo a favore e i tanti sostenitori, le biancorosse sono cadute in casa e adesso sono costrette a rincorrere; il primo e l'ultimo quarto hanno visto parziali da 20-20 e da 29-22 in favore di Costa Masnaga, segno che non è stato tutto da buttare, ma per recuperare lo svantaggio in trasferta servirà il doppio dello sforzo. La formazione allenata da coach Andreoli è stata sicuramente bersagliata dai tanti falli delle avversarie che hanno cercato fin da subito di spezzare il loro ritmo, ma le percentuali dal campo (42% da due e 48% da tre) e l'insolita arrendevolezza sotto le plance hanno permesso all'ago della bilancia di pendere tutto a favore delle abruzzesi; le assenze ingiustificate di Osazuwa e di Penz hanno però permesso a Crowder (top scorer con 18 punti e 5 assist), Kaczmarczyk (16 punti, 8 rimbalzi, 2 stoppate e 23 di valutazione), Cibinetto (12 punti) e N'Guessan (17 punti e 5 rimbalzi) – quest'ultima in uscita dalla panchina – di emergere, tuttavia a Roseto saranno necessari gli straordinari per pareggiare la serie e giocarsi la “bella” di nuovo davanti al proprio pubblico.

TABELLONE 2
Logiman Broni contro Martina Treviso (domenica, ore 18). Le pavesi hanno portato a casa un successo fondamentale per 69-71 dopo un overtime, al termine di una sfida appassionante che fino all'ultimo non stava riuscendo a trovare una vincitrice; le lombarde però si sono portate sullo 0-1 anche grazie alla solita caparbietà e a quelle fiammate che nel primo tempo avevano permesso loro di chiudere avanti 27-34, questo servirà da lezione in vista di Gara-2 dove ci sarà anche il pubblico amico a sostenere le ragazze. La compagine guidata da coach Diamanti ha sentito il peso della partita come ci dicono le percentuali al tiro (45% da due, 15% da tre e 56% ai liberi), riuscendo però a prevalere sotto i tabelloni (51 rimbalzi a 46) e a mantenere il sangue freddo nelle situazioni di maggior tensione della partita; le protagoniste assolute della gara sono state Baldelli (20 punti, 5 assist e 21 di valutazione) con i canestri vincenti nei supplementari, Morra (15 punti, 12 rimbalzi e 24 di valutazione) e Nasraoui (15 punti, 11 rimbalzi e 3 recuperi) con le loro 'doppie-doppie' decisive, ciò però non basterà per guadagnarsi la promozione nella massima serie e dunque servirà maggiore precisione per centrare il grande obiettivo. Le trevigiane hanno dato tutto ciò che avevano in Gara-1 e questo viene dimostrato dalla grande intensità con cui hanno giocato il secondo tempo, dove hanno registrato un parziale di 23-13 nel terzo quarto e si sono aggrappate alla contesa per arrivare all'overtime; tuttavia, ciò non è bastato per prevalere nella sfida casalinga e con l'imminente trasferta, le venete dovranno studiarsi un'altra via per riuscire a pareggiare la serie e riportarla a casa. In una partita non senza errori dovuti alla pressione della posta in palio, le ragazze allenate da coach Matassini hanno “dubitato” dei loro mezzi e questo si è visto nelle percentuali al tiro (49% da due, 18% da tre e 64% ai liberi) che hanno fatto la differenza, oltre alle 14 palle perse e a qualche rimbalzo in meno catturato rispetto alle rivali, dove in duelli del genere sono i dettagli a fare la differenza; ciononostante i segnali positivi sono arrivati dalla tenacia di Peresson (21 punti e 7 rimbalzi), dalla presenza di Aijanen (9 punti e 11 rimbalzi) e dal grande contributo in uscita dalla panchina di Egwoh (13 punti, 18 rimbalzi, 2 stoppate e 26 di valutazione) che aveva pareggiato i conti quasi allo scadere del quarto periodo. Per tornare a Treviso in perfetta parità servirà proprio quella cura dei dettagli che nei precedenti turni aveva proprio aiutato la squadra veneta, specie in una trasferta ostica come quella di Broni.