Femminile - Vinto il processo con Lucas Mondelo, Anna Cruz vuol voltare pagina

Femminile - Vinto il processo con Lucas Mondelo, Anna Cruz vuol voltare pagina
© foto di FIBA.Basketball

In una intervista la cestista spagnola Anna Cruz e la collega Marta Xargay avevano raccontato la loro esperienza con coach Lucas Mondelo e i suoi metodi che avevano spinto la Cruz a lasciare la Nazionale. Le sue parole sul quotidiano El País avevano motivato Mondelo a intentare una causa contro le sue ex atlete, chiedendo un risarcimento di 200.000 euro.

Dopo appena un anno Mondelo ha perso la causa e il Tribunale ha pubblicato la sentenza con cui ha respinto tale domanda. Anna Cruz ha poi pubblicato sui suoi social le sue considerazioni sull'intera vicenda.

"Voglio voltare pagina. Da quando il tribunale mi ha notificato la causa il 3 novembre 2021, sono stata sottoposta a un processo per me molto difficile, sia psicologicamente che emotivamente, in cui sono stata io a essere giudicata. 

In questo doloroso percorso sono stata costretta a rivivere momenti ed esperienze del mio passato per me molto difficili, le ragioni per cui ho lasciato la nazionale. Inoltre, per potermi difendere e giustificare le mie affermazioni, ho dovuto sottopormi all'esame di due psicologi forensi, che hanno emesso ciascuno un parere esperto su di me.

Non ho intenzione di rispondere né fare alcuna valutazione sul contenuto o il significato della sentenza. Tutto ciò che avevo da dire e provare, l'ho detto e dimostrato in tribunale.

La sentenza, dopo aver valutato tutte le prove, arriva a una conclusione che è nota a tutti e che ha portato al rigetto della querela con spese legali da rimborsare. Questa è la verità. Adesso è il momento di guardare avanti e ringraziare tutte le cose buone che mi ha dato il basket, che non sono poche."

Non è arrivato a caso il commento della Cruz, visto che prima di lei aveva commentato sui social il suo ex allenatore Mondelo: "Rispetto, anche se non condivido la decisione dei giudici e, pur essendo nel mio diritto, non presenterò ricorso, fermo restando che le imputate sono state assolte solo perché hanno fatto valere il loro diritto alla libertà di espressione, che ha prevalso sul diritto al mio onore, e che le giocatori non hanno dimostrato che ci fosse un nesso causale tra quello che dicono sia successo loro e il mio comportamento.

Volto pagina sperando che la pallacanestro femminile spagnola continui a raccogliere successi come quelli che abbiamo ottenuto insieme durante il decennio più glorioso della sua storia."