Sponsor o clienti? Pensare fuori dagli schemi per il basket e i partner

Fonte: La Provincia di Cremona
Sponsor o clienti? Pensare fuori dagli schemi per il basket e i partner
© foto di SAVINO PAOLELLA

(di Giorgio Gandolfi). Seconda puntata sulla situazione delle società e del basket italiano. (Link per la prima).

Partner sì – Sponsor no. In tutti questi anni si parla ancora di sponsor, visti spesso come bancomat per i club e non si parla di partner con cui condividere vari aspetti e crescere insieme.

Ma cosa si offre ai partner? Come ci si approccia ai possibili partner? Sono quasi certo che molto spesso non si sono fatti passi preparatori e una accurata valutazione prima di un incontro con le aziende: sappiamo le loro esigenze e perché potrebbero essere interessate a diventare partner?

Sappiamo se e quali esperienze, positive e/o negative hanno avuto in passato in campo sportivo? Abbiamo subito detto cosa potevamo offrire e parlato delle nostre esigenze oppure abbiamo preso tempo per creare una proposta cucita su misura alle loro di esigenze?

Abbiamo definito in anticipo quale parte della somma richiesta andrà imputata a quello che si chiama in gergo "attivazione della partnership", cioè le spese necessarie a coprire quanto promesso all'azienda partner, per non avere problemi in seguito?

Abbiamo previsto qualche beneficio in più, non richiesto, per l'azienda partner per creare subito un rapporto di collaborazione, di empatia, di vera partnership, non una partnership univoca? Sicuri di aver risposto positivamente a tutte queste noiose domande ?

Out of ­the box (pensiamo al di fuori degli schemi). Abbiamo la lista di quello che possiamo offrire ai vari partner, cioè led, abbigliamento di gioco e non, adesivi sul campo, titolazione palazzetto, quando è possibile, social, e altro ancora.

Ma siamo sicuri di aver fatto un inventario completo di ogni possibile beneficio da offrire? Oppure ci siamo armati del solito catalogo e siamo andati a proporlo? Un aspetto che spesso è trascurato è quello di pensare out of the box, cioè fuori dagli schemi.

Faccio un esempio banalissimo: perché non mettere il logo di un partner sugli scalini che portano ai posti in gradinata? Un altro più interessante: una squadra di football americano ha creato una partnership con Purina, azienda di alimenti per animali.

Tutti i clienti della squadra, che inviavano una foto con indosso un capo di abbigliamento del merchandising della squadra ed erano fotografati insieme al proprio animale domestico, ricevevano una confezione di alimenti Purina. Grande esempio di un pensiero fuori dagli schemi: uno sport come il football americano e un'azienda di cibo per animali domestici!

Giorgio Gandolfi.