LBFA1 Techfind RadioMercato#14:Amanda Zahui è del Famila Schio

La fortissima, altissima, grandissima e grintosissima giocatrice svedese alza il livello delle lunghe di Schio e completa il reparto
17.06.2022 15:50 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
LBFA1 Techfind RadioMercato#14:Amanda Zahui è del Famila Schio

Tanto per cambiare il colpo grosso, in questo periodo, arriva dal Famila Wuber Schio che ha messo a posto le cose sotto canestro: con Keys confermata, Bestagno e Ndour in arrivo dalla Reyer, è la volta di Amanda Zahui B., pivot classico (196 cm x 113 kg) in uscita dal Fenerbahce (196 cm).

Classe 1993, nata a Stoccolma, si è poi trasferita negli States per frequentare la University of Minnesota con la quale ha siglato un record storico: 39 punti e 29 rimbalzi in una singola partita. È stata la seconda scelta assoluta al Draft 2015 chiamata dalle Tulsa Shock a soli 21 anni. Ha poi vestito le maglie delle New York Liberty (per 5 stagioni) e delle Los Angeles Sparks nella scorsa estate: 9 punti e 7 rimbalzi di media in 24 minuti circa, nelle ultime tre stagioni in WNBA. In Europa ha difeso i colori di Orenburg, Praga, Sopron, Hatay, Kursk e, per finire, Fenerbahce con cui ha recentemente vinto il titolo di Turchia. Giocatrice esperta e fisica, può essere un totem d’area (7,4 punti, 4,6 rimbalzi in 16 minuti nell’ultima Eurolega) ma è anche dotata di un eccellente tiro dalla media e lunga distanza.

Non ha ancora 29 anni ma vanta un grande bagaglio europeo - sottolinea il DG De Angelis - quindi ci darà quel mix di competenze ed esperienza che a noi serve: ricordiamo le F4 di ELW di Istanbul (18 punti in semifinale, 12 in finale) dove è stata tra le migliori di Fenerbahce. Apprezziamo molto anche la carica emotiva che ha per trascinare le compagne verso l’obiettivo (caratteristica spesso mal vista quando si è avversarie), e ci ricorda un pochino Yacoubou. Abbiamo quindi un pacchetto lunghe ora ricco di punti nelle mani e capacità di colpire anche lontano da canestro”.

Sotto canestro hanno lavorato, e bene, anche le Dinamo Women Sassari che hanno firmato Sara Toffolo, ala di 182 cm classeb2000, nella passata stagione a Moncalieri, con cui ha conquistato una bellissima salvezza, risultando decisiva nella serie con Broni. Sara Toffolo ha sempre fatto parte di tutte le rappresentative giovanili, elemento del gruppo che ha conquistato la medaglia d’oro agli europei under 20 di Klatovy nel 2019, dove le azzurre hanno fatto fuori le fortissime spagnole per poi eliminare Francia in semifinale e Russia in finale.

E’ una giocatrice di grande energia e con un eccellente senso del rimbalzo soprattutto offensivo. Ha grossi margini di miglioramento, può ancora crescere tantissimo, ma ha le possibilità di essere un cambio interessante dalla panchina, grazie alla sua duttilità, alla sua capacità di lottare e la sua voglia di fare un salto sia dal punto di visto tecnico che delle responsabilità.

E poi il Basket Le Mura Lucca che ha annunciato dell’ala piccola statunitense Jaylyn Agnew, reduce da un’esperienza nella lega israeliana con l’Elizur Tel-Aviv dove ha viaggiato ad una media di 15,6 punti (tirando con il 40% dall’arco), 6 rimbalzi e distribuito 2 assist a partita. Alta 1,80, la cestista di Andover (stato del Kansas) sa abbinare un grande potenziale offensivo ad importanti doti atletiche. Classe 1997, Agnew è un prodotto del college di Creighton, per il quale ha giocato per quattro anni mettendo in mostra numeri di un certo livello che le hanno permesso di ricevere una chiamata dalle Washington Mystics nel primo giro del draft Wnba del 2020. Nella massima lega americana, Agnew ha difeso i colori delle Atlanta Dream, giocando assieme alla recente ex biancorossa Blake Dietrick. Da lì il passaggio allo Spartak Vidnoye Mosca dove ha riportato un brutto infortunio ad inizio 2021. Il rientro in campo nella massima divisione israeliana, però, ha riportato alla luce una giocatrice in grado di incidere nell’economia della prossima Serie A1.

Agnew è una giocatrice di grande talento, la cui carriera è stata frenata da un brutto infortunio- spiega Luca Andreoli, coach del Basket Le Mura- In Israele ha dimostrato di essere tornata ad ottimi livelli. La cestista statunitense è una grande attaccante, letale dall’arco, con tutte le carte in regola per diventare un fattore a livello offensivo. Nel torneo Ncaa, infatti, in alcune partite ha superato i 40 punti; non a caso è stata selezionato al primo giro del draft Wnba. Jaylyn può diventare la punta di diamante sul piano realizzativo; sono convinto che abbiamo preso una ragazza valida per il nostro progetto tecnico