Coronavirus 24 giugno. Bollettino bene Italia, male gran parte del mondo

Coronavirus 24 giugno. Bollettino bene Italia, male gran parte del mondo

Coronavirus Italia. Nel bilancio del 24 giugno sono venute a mancare 30 persone nelle ultime 24 ore. Nessuna vittima in 11 regioni: Veneto, Marche, Campania, Sicilia, Abruzzo, Trentino Alto-Adige, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise, Basilicata. In più, per un "ricalcolo" non meglio definito, la provincia di Trento ha eliminato 61 decessi dai conteggi precedenti.

Dei 190 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 88 nuovi positivi (il 46,3% dei nuovi contagi). E zero contagi in 5 regioni: Puglia, Friuli V.G., Calabria, Molise, Basilicata, a cui si aggiunge la provincia di Trento.

Ricordiamoci che viviamo in un momento di grande incertezza, anche dal punto di vista scientifico, e che occorre mantenere alta l'attenzione. La mobilità è stata il fattore più importante nella diffusione del contagio.

Ancora però non si va verso un stop delle vittime in Italia, salite a 34.644 con un incremento di 30 (18 ieri) e il rricalcolo del Trentino. Continuano a scendere i pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono oggi 107 (ieri 115). I guariti raggiungono quota 186.111 per un aumento in 24 ore di 1526 unità (ieri erano state dichiarate guarite 1159 persone). Gli attualmente positivi sono 18.540. La prudenza è sempre d'obbligo.

Vincenzo Spadafora. "Mi avete fatto sentire con forza, dopo che il consiglio dei ministri ha deciso lo slittamento dal 18 al 25 giugno per la ripresa degli sport di contatto - ha scritto il ministro dello Sport su Facebook - la voglia e la necessità di ricominciare. Per questo già ieri ho anticipato il mio parere favorevole alla riapertura. Manca solo l'assenso del ministro Speranza: appena lo darà si potrà ricominciare".

Coronavirus Mondo. Invece sotto  il grafico che aggiorna i dati in tempo reale della Johns Hopkins conferma che alle 19:30 del 24 giugno gli Stati Uniti sono il paese con il maggior numero di infetti, oltre 2 milioni, e siamo ormai a quasi 9,3 milioni di contagi confermati nel mondo.

USA 2.348.956 ; Brasile 1.145.906 ; Russia 606.043 ; India 456.183 ; Gran Bretagna 307.682 ; Perù 260.810 ; Cile 250.767 ; Spagna 246.752 ; Italia 238.833 ; Iran 212.501 ; Francia 197.804 ; Germania 192.871 ; Messico 191.410 ; Turchia 190.165 ; Pakistan 188.926 ; Arabia Saudita 167.267 ; Bangladesh 122.660 ; Canada 103.767 ; Sudafrica 106.108 ; Cina 84.655. Totale contagi mondo 9.295.365. Totale morti mondo: 478.289.

L'Unione Europea è pronta a vietare l'arrivo di viaggiatori americani dal 1 luglio, quando saranno riaperte le frontiere. Lo scrive il sito del New York Times citando le bozze degli elenchi allo studio di Bruxelles. Secondo il quotidiano newyorkese, "questa prospettiva, secondo la quale gli americani sarebbero nell'elenco degli 'indesiderati', come russi e brasiliani, è un duro colpo per il prestigio americano alla gestione dell'emergenza negli Usa da parte del presidente Trump"

Forte impennata nelle ultime 24 ore in America Latina dei morti per la pandemia da coronavirus che hanno raggiunto quota 100.176 (+2.632), per oltre la metà registrati in Brasile seguito da Messico, Perù e Cile. Crescono decisamente anche i contagi, il cui numero è ora di 2.153. 562, con un aumento rispetto a ieri di 62.811 casi. In Perù sono morti 200 poliziotti e 15 mila sono stati infettati nel tentativo di fare rispettare il lockdown.

Razzisti? New York, New Jersey e Connecticut, confinanti tra loro, hanno annunciato l'obbligo di una quarantena di 14 giorni per i viaggiatori che arrivano da Stati con alti tassi di infezioni da coronavirus. Lo riferisce la Cnn. Questi Stati sono Alabama, Arkansas, Arizona, Florida, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Texas, Utah e Washington, ha detto ai giornalisti il Governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, che ha anche annullato la maratona di New York prevista per il prossimo 1° novembre.

Economia. Chiusura in forte perdita per le principali Borse europee. La peggiore è stata Francoforte, seguita da Madrid, Londra e Parigi. Il timore di una seconda ondata di coronavirus e le nuove tensioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa affondano anche Wall Street a fine mattinata. L'indice Dow Jones cede il 3,12% a 25.338 punti, l'S&P 550 cede il 3,01% a 3.037 e il Nasdaq cala del 2,70% a 9.857.