Techfind Serie A1 – Schio in finale, Venezia ribalta il fattore campo con Campobasso

Techfind Serie A1 – Schio in finale, Venezia ribalta il fattore campo con Campobasso
© foto di Carlo Silvestri

Il Famila Wuber Schio espugna nel finale il parquet dell'Alama San Martino di Lupari per 50-53 in Gara-3 e conquista la tredicesima finale Scudetto consecutiva. Le ospiti provano a mettere le marce più alte fin dalla palla a due con Laksa (9 punti e 8 rimbalzi) e Andrè (18 punti, 10 rimbalzi, 3 stoppate e 2 recuperi), ma le risposte di Bickle (9 punti e 6 rimbalzi) e Robinson (9 punti) tengono le 'lupe' incollate nel punteggio; i canestri di Salaun (8 punti e 5 rimbalzi) e Andrè regalano il +5 alle scledensi, Cvijanovic prova ad accorciare le distanze, ma la numero 22 'orange' in coppia con Sottana (8 punti) portano Schio a tre possessi di vantaggio, finché Bickle non trova il fondo della retina da dietro l'arco per il 12-17 di fine primo quarto. Il parziale di 10-0 firmato da San Martino per mano di Del Pero, Gilli e Simon viene controbattuto dal break di 1-7 con protagoniste Laksa e Salaun per il 23-24 con cui si va all'intervallo.

Il terzo quarto si apre con lo scambio tra D'Alie (14 punti e 8 rimbalzi) e Andrè, ma in aiuto della playmaker italo-americana arriva Bickle e le due insieme segnano le triple del 31-26; successivamente, il Famila Wuber connette con un parziale di 0-8 a opera di Andrè, Dojkic e Keys per ribaltare il punteggio, così D'Alie e Robinson compiono uno sforzo extra pur di tenere le giallo-nere a contatto, solo il libero realizzato da Sottana permette a Schio di andare avanti alla mezz'ora sul 36-37. Le ospiti allungano nel punteggio con Andrè, Dojkic e Salaun prima di cadere vittime dell'8-0 – protagoniste D'Alie, Robinson e Simon – con cui le 'lupe' prendono il controllo della gara (46-42); tuttavia, Verona apre al break 'orange' a cui si uniscono Laksa e Sottana per ritrovare la parità sul 48-48. Nel finale, Del Pero illude San Martino con il canestro del 50-48 pareggiato dai liberi di Sottana, poi sulla sirena Dojkic segna la tripla che consegna la vittoria alle scledensi per 50-53.


La Umana Reyer Venezia ripristina il fattore campo in Gara-3 vincendo per 79-86 contro La Molisana Magnolia Campobasso e si porta sul 2-1 nella serie di semifinale play-off. Partono a ritmi più alti le ospiti che costruiscono un break di 3-8 con i canestri di Kuier (12 punti e 5 rimbalzi), Fassina e Cubaj (12 punti), ma le padrone di casa non si fanno sorprendere e infliggono all'istante un parziale di 12-0 con Quinonez Mina (14 punti), Kunaiyi-Akpanah (20 punti e 20 rimbalzi) e Madera (15-8); successivamente, Nicolodi deve compiere gli straordinari, ma i suoi sforzi vengono resi vani da Quinonez Mina e Kacerik, così le orogranata accorciano le distanze sul 20-19 grazie ai colpi di Cubaj, Berkani e Mompremier. Nel finale di primo quarto, ci pensano Quinonez Mina e Villa a spostare il punteggio sul 22-21. Il canestro di Morrison regala un possesso pieno di vantaggio a Campobasso, tuttavia Pan (10 punti) aiuta Venezia a mettere la freccia del sorpasso che però non dura molto, perché Kunaiyi-Akpanah ribalta subito la situazione; i ritmi si alzano vertiginosamente con il passare dei minuti: Scalia, Ziemborska e Madera (14 punti) respingono gli assalti di Cubaj, Pan e Santucci (13 punti), ci deve pensare Kuier a firmare il 35-34 che tiene la Umana Reyer incollata alle avversarie. I liberi del +3 targati Trimboli (11 punti e 6 assist) non fanno demordere Santucci che con un gioco da tre punti pareggia i conti; le molisane alzano il muro in difesa e sui ribaltamenti confezionano un parziale di 8-2 con Kunaiyi-Akpanah protagonista – aiutata da Trimboli e Madera – che vale il 45-39 dopo 20'.

Campobasso mantiene il flusso offensivo mostrato al termine del secondo quarto, così Quinonez Mina e Kunaiyi-Akpanah segnano i canestri del +9 all'inizio del terzo periodo; la reazione veneta con Santucci e Cubaj viene subito resa vana dalle giocate di Meldere e Trimboli, poi ci prova Smalls (16 punti e 5 rimbalzi) a scuotere le ospiti, ma Kacerik e Ziemborska ripristinano le gerarchie nel punteggio (57-49). Venezia si porta a -4 sfruttando i tiri in lunetta di Smalls e Nicolodi, sul versante opposto Madera e Trimboli regalano tre possessi di vantaggio alla Magnolia, solamente il gioco da tre punti di Smalls fa riprendere ossigeno alle lagunari, con il punteggio che si sposta sul 62-56 alla mezz'ora. Il botta e risposta tra Madera e Mompremier viene seguito dal gioco da tre punti di Kunaiyi-Akpanah, oltre che dalle giocate della coppia Kuier-Cubaj; il canestro di Quinonez Mina allontana nuovamente le rivali, ma Santucci con un gioco da tre punti prova a rimetterle in corsa, finché Trimboli e Morrison non ristabiliscono le gerarchie (73-65). La Umana Reyer utilizza le ultime energie rimaste per raddrizzare la gara: Santucci e Smalls prima, Villa e Kuier nel finale – con la playmaker classe 2004 glaciale in lunetta – confezionano un parziale di 2-10 che serve a mandare la gara all'overtime sul 75-75.

Il duello tra Smalls e Kunaiyi-Akpanah apre il tempo supplementare, il quale però mostra una Campobasso stremata che infatti commette fallo su Pan e la porta a convertire un gioco da tre punti; Morrison tenta un'ultima reazione per le molisane, stroncata sul nascere dai liberi di Smalls e Kuier che chiudono i conti sul 79-86.