A2 Femminile - Vicenza, vittoria da thriller a Ponzano

A2 Femminile - Vicenza, vittoria da thriller a Ponzano

Altro che Alfred Hitckock o Dario Argento! Quello che abbiamo visto sul parquet del PalaCicogna tra Ponzano e Vicenza è degno del thriller più fantasioso! Tra i tanti aggettivi a cui possiamo attingere ne scegliamo uno, forse il più abusato, ma che riteniamo il più calzante: incredibile.
Ponzano conduce la gara praticamente per 40 minuti meno 2 secondi.

Arriva al massimo vantaggio sul 52-34 al 4° minuto del quarto periodo e poi...Vicenza nella serata più sonnolenta e costellata di horror della sua pur bella storia di questa stagione piazza un 1-22 che mozza il fiato alle più che brave avversarie che certamente fino ad allora avrebbero meritato la vittoria. Ma quello che ha mostrato Vicenza nell’ultimo minuto e 25 secondi va annoverato tra i capolavori della pallacanestro e va giustamente esaltato con due parole che nessuno può negare: merito e bravura. Raccontiamo: mancano 85 secondi sul 53-46 con palla in mano per le trevigiane che però la perdono subito. Vicenza in pressing: recupera palloni fondamentali e manda a canestro Villaruel e Vella. A 34 secondi rimessa biancorossa, la palla gira e Lazzaro trova la giusta mattonella per far partire il tiro da tre del pareggio: 53-53! Ancora palla persa per Ponzano e ancora una volta – da 8 metri – Tagliapietra – sempre lei! - a 2 secondi dalla fine segna il canestro della vertigine portando Vicenza in paradiso. Incredibile, abbiamo scritto; ma non si può non dare merito a chi quei canestri ha avuto la freddezza, l’abilità e il coraggio di prenderseli e segnarli, dopo recuperi dispendiosi e generosi dove cuore e gambe hanno avuto giusto premio: questa è Vicenza, signori! Ponzano ha pagato uno scotto terribile alla stanchezza dopo un match sempre d’avanguardia. Le sono mancate in ultima Giordano e Zitkova, uscite per 5 falli; ma anche dall’altra parte analogamente Monaco e Tibè erano out.

Brutta partita, costellata di molti errori: le 27 palle perse delle trevigiane sono una chiave di lettura, come pessimo il 50% ai tiri liberi di Vicenza che poteva costare carissimo; e 6/5 di punteggio nel secondo periodo parla da solo. Alla fine crediamo giusto un grande plauso a tutte le giocatrici che hanno lottato senza lesinare sforzi. Singolarmente ci è molto piaciuta Tereza Zitkova, la migliore in campo, giocatrice interessantissima e completa. Gobbo da buona ex (premiata con un mazzo di fiori – bellissimo gesto - dal suo vecchio presidente Carlo Pizzolon) ha il merito di avere catturato 9 rimbalzi conditi da 8 punti; ma la chiusura vogliamo lasciarla a Milena Mioni. La diciannovenne cogollese, chiamata a sostituire Tibè, subito condizionata dai falli, ha giocato quasi 20 minuti segnando uno stupendo tap in e realizzando 5/5 sui liberi, con 4 rimbalzi. E adesso sotto con Castenuovo Scrivia. E’ infatti in programma mercoledì prossimo il recupero contro la squadra piemontese, ieri sera vincente contro Albino. Il match si disputerà alle 18.30 al Palazzetto dello Sport.