A1 F - Nuovo arrivo in casa Battipaglia: dagli States, ecco Anaya Peoples

A1 F - Nuovo arrivo in casa Battipaglia: dagli States, ecco Anaya Peoples

Punti, potenza ed energia. Sono queste le caratteristiche che solitamente si cercano in una guardia a stelle e strisce. Ebbene, la Polisportiva Battipagliese ha individuato il profilo che potrebbe garantire tutto questo e molto di più. È Anaya Peoples il primo nuovo volto della O.ME.P.S. Battipaglia 2025/2026.
Nata a Danville, Illinois, il 17 dicembre del 2000, Anaya è una guardia molto forte fisicamente, capace di esaltarsi in fase realizzativa, ma anche di esaltare le compagne che ha attorno e il contesto di squadra nel quale è inserita.

Brillantissima la sua carriera che racconta di una giocatrice messasi in evidenza ovunque. Ben 5 le stagioni vissute in NCAA1 (3 con la canotta della Notre Dame University, 2 con quella della DePaul University) con ben 1.353 punti all’attivo, con record toccato a quota 37 punti nella stagione 2023/2024 l’ultima vissuta negli States e chiusa con 16,8 punti ed 8 rimbalzi di media.
Poi, nella scorsa stagione, la prima esperienza overseas nel massimo campionato portoghese dove, tra le fila del Barcelos, ha fatto cose notevolissime chiudendo con 17,6 punti ed 8,2 rimbalzi di media ed un season high a quota 33 punti.
Ed ora, eccola in arrivo a Battipaglia, per continuare a crescere ed a stupire.
In attesa di vederla in azione allo Zauli, ecco le sue prime dichiarazioni da giocatrice biancoarancio.

D: Come ti senti riguardo all’opportunità di disputare il massimo campionato italiano? Conosci la nostra Serie A1 e le giocatrici italiane?
R: Sono davvero entusiasta di poter giocare nella Serie A1 italiana. Ho sentito parlare benissimo di questo campionato e sono al settimo cielo all’idea di arrivare lì e iniziare a lavorare! Al momento non conosco molte giocatrici, ma sono impaziente di arrivare e costruire nuovi legami con le grandi atlete di questo campionato.

D: Cosa provi, invece, riguardo all’opportunità di vivere nel nostro Paese?
R: Anche in questo caso, ho sentito solo cose positive sull’Italia: dal cibo, alle persone, alla cultura, all’ambiente! È sempre stata una delle mete principali da visitare, e ancora di più in cui giocare! Poter vivere lì facendo ciò che amo è davvero una benedizione! Sono emozionata all’idea di vedere questo bellissimo Paese per la prima volta e vivere tutto ciò che l’Italia ha da offrire!

D: Parlaci di te, sia come giocatrice che come donna…
R: Direi che la Anaya giocatrice è molto diversa dalla Anaya fuori dal campo. In campo sono molto competitiva, estroversa, loquace ed energica. Fuori dal campo, mi descriverei come più tranquilla, o come si dice in inglese “go with the flow” (prendere la vita come viene). Mi piace fare attività rilassanti e calme, come costruire con i lego, leggere o camminare/esplorare. La Anaya fuori dal campo e quella in campo sono due persone diverse, ma nel complesso questo mi aiuta a restare in equilibrio.