Efes, apripista della scalata del basket turco

(Enrico Campana) L’Anadolu Efes chiuso il rapporto col croato Velimir Perasovic ha preferito quest’anno puntare ancora sul coach di casa, e confermare Ufuk Sarica, il popolare giocatore che nel ’93 fu il protagonista della prima finale europea dei “birrai” perdendo 48-50 la Saporta Cup (oggi Eurocup). Più tardi, sempre con Petar Naumoski, e con Conrad McRae e l’astro nascente Mirsad Turkac vinsela Coppa Korac, primo e unico trofeo del basket turco. ottenuto nel ’96 purtroppo contro Milano. E’ stata anche il primo club turco a raggiungere le Final Four, e siè ripetuta nella Suproleague (2001) con una formazione comprendente Hedo Turkoglu, Mehmet Okur, Predrag Drobnjak, Ibrahim Kutlay e Damir Mulaomerovic. Ibrahim Kutlay vinse poi la Coppa dei Campioni col Panathinaikos venendo proclamato MVP, unico e storico riconoscimento per i giocatori turchi.
Per quanto riguarda la squadra della nuova stagione, confermato l’ingaggio dello sloveno Sasha Vujacic (Lakers e New Jersey Nets), del croato Stanko Barac (Caja laboral), dell’uruguaiano Esteban Batista (Caja Laboral), del serbo Dusko Savanovic (Valencia, 2° Quintetto All Star Europeo), di Dogus Balbay (ex Fenebahce e Texas Un.) e il turco albanese Ermal Kuko-Kortoglu. Sul mercato Igor Rakocevic, miglior cecchino dell’Euroleage, il croato Nikola Vujcic, lo sloveno Bostian Nachbar, l’americano Ronald “Flip” Murray e probabilmente anche Bootsy Thornton (ex Siena). Un mistero Boniface Ndong, il senegalese (209cm) rilasciato dal Barcellona, fatto arrivare a Istanbul, inserito nel roster e poi scaricato. @RIPRODUZIONE RISERVATA