F4 - Loyd: "Non è male essere considerati sfavoriti. Possiamo vincere"

I protagonisti della Final Four di EuroLeague hanno rilasciato tante dichiarazioni pre partita alla stampa ad Abu Dhabi. Così è stato per la guardia americana del Monaco Jordan Loyd alla vigilia delle semifinali che questa sera lo vedranno in campo con l'AS Monaco contro l'Olympiacos di coach Bartzokas. Nell'intervista Loyd ha sottolineato che gli piace essere considerato sfavorito, ha espresso la sua convinzione di poter vincere il titolo e ha elogiato lo spirito e gli insegnamenti di Vassilis Spanoulis.

"Non ci consideriamo degli outsider, ma avere questa mentalità per cui tutti gli altri ti considerano un outsider è positivo. Per me è una buona cosa, è da tutta la vita che mi sento così. Quindi, per quanto riguarda la nostra squadra e ciò che possiamo realizzare, penso che possiamo vincere l'EuroLeague, ed è per questo che siamo qui. Ma questa mentalità e questo focus non sono necessariamente una cosa negativa. Non è male avere un po' la mentalità da sfavoriti. Sono sicuro che in tutta Europa tutti vogliono una finale greca. Ma non ci preoccupiamo di questo, tutto ciò che possiamo fare è uscire e giocare la nostra partita. Giochiamo con l'Olympiacos da molto tempo. È divertente, è qualcosa che non vediamo l'ora di fare. In una partita può succedere di tutto, dura 40 minuti. Penso che siamo davvero concentrati sul nostro obiettivo, continuo a dire che abbiamo una grande opportunità e ho molta fiducia nella nostra squadra. La cosa più importante che ci ha detto l'allenatore Spanoulis è stata di liberare la mente. Se hai la mente lucida, non preoccuparti di nulla, gioca in modo aggressivo, gioca con sicurezza e goditi il ​​momento. Non riempirti la mente di troppo stress o di cose inutili, che siano positive o negative, e mantieni l'equilibrio. Ho imparato molto da lui da quando sono qui. È un giocatore leggendario. Ho giocato anche contro di lui e ora che mi allena è davvero bello. È davvero bello avere lui e la sua esperienza, soprattutto contro una squadra come l'Olympiacos, con cui ha familiarità. Siamo emozionati."