EuroLeague - Virtus Bologna: il CEO Glickman si attende le stesse 18 squadre nel 2023/24

EuroLeague - Virtus Bologna: il CEO Glickman si attende le stesse 18 squadre nel 2023/24

Il format del prossimo anno sia in EuroLeague che in EuroCup non subirà cambiamenti, e perciò ci sono buone possibilità a questo punto che le 18 squadre dell'EuroLeague rimangano le stesse del 2022-23 se il Gran Canaria dovesse rinunciare.

Il club spagnolo ha già comunicato, infatti, che gli oneri di viaggio dall'isola in mezzo all'Oceano Atlantico alle 17 sedi delle avversarie sono troppo onerosi per il club, per cui dovrebbe formalizzare a breve la rinuncia a partecipare al torneo.

Nella conferenza stampa di oggi di Dejan Bodiroga, presidente di EuroLeague Basketball, e del CEO Marshall Glickman, quest'ultimo ha detto che si aspetta in campo “le stesse squadre per il prossimo anno”, senza il CSKA e il Valencia avvantaggiato sul Turk Telekom Ankara per l'ultimo posto utile.

Semmai ci sarebbe spazio per un'altra novità: il play-in. "Sono un sostenitore", ha detto Glickman, anche se questo sembra complicare il calendario aggiungendo tre gare, che è sempre il problema principale nei rapporti con la FIBA. Un'idea propugnata anche da Ettore Messina qualche tempo fa.

Per quanto riguarda il progetto di espansione, Glickman non ha nascosto che prima o poi arriverà. "Stiamo guardando all'espansione in Europa occidentale", ha detto CEO riferendosi alle città di Parigi e Londra, ma anche all'ipotesi di una squadra di Dubai. "È un'opportunità che stiamo valutando anche noi, ne abbiamo discusso anche di recente, i loro rappresentanti erano presenti qui, ma è una situazione molto complicata perché siamo interessati alla pianificazione a lungo termine del nostro campionato".

Su Dubai si è espresso anche lo stesso Bodiroga. "Abbiamo visto la FIBA andare in Qatar per la Coppa del Mondo, ci sono grandi potenzialità, hanno preparato tutto e dobbiamo davvero considerare questa opzione".