EuroLeague - Sul campo dei Campioni d'Europa del Real Madrid, l'Olimpia ci proverà lo stesso

Fonte: OlimpiaMilano.com
EuroLeague - Sul campo dei Campioni d'Europa del Real Madrid, l'Olimpia ci proverà lo stesso
© foto di OlimpiaMilano

Al WiZink Center di Madrid, l’Olimpia gioca la penultima gara in trasferta della propria regular season di EuroLeague, su un campo violato quest’anno solo dal CSKA Mosca. Il Real detiene il titolo di Campione d’Europa e si è già assicurato il vantaggio del fattore campo nei playoff. Si gioca alle 21.00. L’Olimpia è in piena lotta-playoff. Il livello di difficoltà è massimo, ma non per questo la squadra non proverà a realizzare un’impresa: a questo punto della stagione, ogni gara rappresenta un’opportunità. Si tratta anche dell’ultima “settimana doppia” della stagione (la quinta, ma l’anno prossimo saranno nove). Il programma prevede poi la battaglia di Desio contro il Panathinaikos Atene (impianto tutto esaurito). Lo stesso Real successivamente andrà a Vitoria e poi avrà la sfida di campionato con il Barcellona. L’Olimpia ha vinto sei delle ultime sette gare, perdendo solo a Mosca con il CSKA. In questo arco di tempo, il Real Madrid ha perso due volte, ma è solo una curiosità ovviamente. Contro Manresa in campionato non hanno giocato Anthony Randolph, primo realizzatore di squadra (almeno una tripla in 15 gare consecutive), e Gustavo Ayon, il miglior centro di EuroLeague negli assist. Il primo rientrerà contro Milano; il messicano potrebbe mancare. Ma Coach Palo Laso avrà a disposizione Edy Tavares, primo stoppatore della competizione e primo nel tiro da due con il 75.4%, Trey Thompkins che può anche segnare da tre e infine Felipe Reyes che con questa gara diventa primo di sempre per presenze in EuroLeague. Quindi sarà una notte storica in ogni caso. Particolarmente atteso il duello tra Mike James e Sergio Llull (striscia asperta di 13 tiri liberi a segno), anche se nella partita di andata – in cui Milano ebbe anche 15 punti di vantaggio – fu più dolorosa la prestazione di Facundo Campazzo (21 punti). Ma questa è la forza del Real Madrid ovviamente (11 giocatori ad esempio sono partiti in quintetto almeno una volta).

LA REAL MADRID CONNECTION

Tra i giocatori significativi che abbiano militato in entrambe le squadre si segnalano Dejan Bodiroga, Sasha Djordjevic, Rickey Brown (autore del canestro della vittoria del Real Madrid in Coppa delle Coppe nel 1989), Ioannis Bourousis e Jonas Maciulis. Tra gli allenatori, Sergio Scariolo. Nessun giocatore del Real Madrid attuale ha giocato nell’Olimpia e viceversa. Però Fabien Causeur e Mike James sono stati compagni di squadra a Vitoria. Alen Omic e Klemen Prepelic sono stati compagni a Lubiana.

REAL REGINA DELLE FINAL FOUR

Il Real Madrid ha raggiunto le Final Four di EuroLeague cinque volte nelle ultime sei stagioni, fallendo l’approdo solo nel 2015/16. In queste cinque occasioni ha vinto la semifinale quattro volte (eccezione: nel 2017). In finale ha vinto nel 2015 a Madrid e nel 2018 a Belgrado, sconfiggendo il Fenerbahce Istanbul (MVP: Luka Doncic).  La sezione basket del Real Madrid è stata fondata nel 1932 ma l’anno chiave è stato il 1952 quando arrivò Raimundo Saporta, personaggio leggendario del basket spagnolo ed europeo al quale in seguito è stata per qualche anno dedicata la seconda coppa europea. Il primo titolo spagnolo arrivò nel 1957, primo di tre, poi il Real compilò anche strisce di sette e dieci titoli in fila. In tutto ha vinto 34 titoli spagnoli, incluso l’ultimo. Il Real Madrid ha vinto anche 10 volte il titolo europeo, l’ultimo nel 2018. 26 volte ha vinto la Coppa del Re, 5 volte la Supercoppa (inclusa questa stagione, contro il Kirolbet Vitoria) e 3 volte la Coppa Intercontinentale. In campo internazionale vanta anche quattro vittorie nella Saporta Cup, una in Uleb Cup e una Coppa Korac. In tutto fanno 19 trofei. Personaggi chiave della storia del Real Madrid sono stati il coach e poi manager Pedro Ferrandiz, storico rivale di Cesare Rubini (4 volte ha vinto la Coppa dei Campioni), e poi Lolo Sainz e l’attuale allenatore Pablo Laso. Tra i giocatori leggendari il centro Fernando Martin, rivale di Dino Meneghin, che morì prematuramente in un incidente stradale e fu anche il primo spagnolo a giocare nella NBA, a Portland. La sua maglia numero 10 è l’unica che sia stata ritirata dal club. Altri giocatori: Emiliano Rodriguez, Juan Antonio Corbalan, playmaker geniale, e poi Cabrera, Biriukov e tra gli americani Walter Szczerbiak, Clifford Luyk, Brian Jackson, Joe Arlauckas, Wayne Brabender più il croato Drazen Petrovic (62 punti in una finale di Coppa delle Coppe vinta ad Atene nel 1990 contro Caserta) e il bosniaco Mirza Delibasic fino ad arrivare ad Arvydas Sabonis, Dejan Bodiroga, Zoran Savic, Andres Nocioni e naturalmente Luka Doncic, scelto con il numero 3 negli ultimi draft NBA e ora ai Dallas Mavericks.

 REAL MADRID-OLIMPIA: I PRECEDENTI

In competizioni europee Olimpia Milano e Real Madrid si sono incontrate 29 volte, con un bilancio di 20-9 per il Real Madrid che si è imposto negli ultimi 10 precedenti. L’ultima vittoria dell’Olimpia risale alla stagione 2008/09: finì 70-61 con 23 punti di Marco Mordente che fece 5/6 da tre, 14 di Mason Rocca e 13 di David Hawkins. Real Madrid-Olimpia ha assegnato la Coppa dei Campioni nel 1967 a Madrid e la Coppa delle Coppe nel 1984 a Ostenda: in ambedue le circostanze ha vinto il Real. 14 volte questa gara si è giocata a Madrid e il bilancio è 13-1 per gli spagnoli. L’unica vittoria milanese a Madrid risale all’Uleb Cup 2003/04. Finì 62-61 (11 Lonnie Cooper e Claudio Coldebella; Antonis Fotsis ne fece 19 per il Real che poi perse la finale contro l’Hapoel Gerusalemme). L’Olimpia era guidata da Attilio Caja. 13 volte si è giocato a Milano (8-5 Olimpia). Una volta in campo neutro (Ostenda, appunto, 0-1). Nella partita di andata della stagione scorsa ci sono stati 20 punti, 28 di valutazione e 4 stoppate di Arturas Gudaitis. In quella gara ha anche stabilito il record di società per il maggior numero di canestri da due punti senza errori con 9. Nella partita di andata di questa stagione, il Real ha vinto in rimonta 91-85 con 25 punti e 11 rimbalzi di Anthony Randolph, 21 di Facundo Campazzo. Nell’Olimpia ci furono 21 punti e sette assist di Mike James, 20 punti di Vlado Micov. Il Real Madrid ha vinto la sua prima Coppa dei Campioni nel 1964 battendo in finale lo Spartak Brno dopo aver perso la finale in due anni consecutivi. In quegli anni vinse il titolo quattro volte in cinque anni, unica eccezione il 1966 quando ad affermarsi fu proprio l’Olimpia (che il Real aveva eliminato in semifinale proprio nel 1964). Il Real venne eliminato nell’equivalente dei quarti di finale dall’Olimpia: a Madrid Emiliano Rodriguez segnò 20 punti e il Real s’impose 71-66, ma nel retour-match del Palalido il Simmenthal giocò una partita prodigiosa, vinse 93-76 con 40 punti di Gabriele “Nane” Vianello e 27 di Bill Bradley. Così si qualificò per le Final Four dove sconfisse il CSKA Mosca e poi nella storica finale di Bologna dell’1 aprile 1966 lo Slavia Praga. La stagione successiva Real Madrid e Olimpia Milano si affrontarono di nuovo in finale, ma in gara unica a Madrid, il Real si riprese lo scettro 91-83 (29 Emiliano; Red Robbins segnò 32 punti in finale).

REYES DIVENTA PRIMO DI SEMPRE PER PRESENZE

Felipe Reyes è il terzo realizzatore della storia dell’EuroLeague con 2986 punti, secondo dietro Juan Carlos Navarro e Vassilis Spanoulis. E’ a 14 punti di distanza dal diventare il terzo realizzatore da 3.000 punti della storia. Sergio Llull è settimo con 2803, a soli quattro punti di distanza dal sesto posto di Milos Teodosic. Reyes è anche il primo rimbalzista di sempre con 1776 rimbalzi catturati in carriera, oltre che miglior rimbalzista offensivo della storia di EuroLeague con 692. In questa gara, Felipe Reyes diventa il primatista di tutti i tempi di presenze in EuroLeague superando con 342 Juan Carlos Navarro.

NOTE REAL MADRID – Llull è sesto negli assist con 1010 e ha appena superato Gianluca Basile salendo al quarto posto di sempre nelle triple segnate, 422 contro 421. In quest’ultima classifica Rudy Fernandez è sesto con 384 e Jaycee Carroll è 11° con 349.

MIKE JAMES MVP DEL ROUND 26

Mike James è diventato l’ottavo giocatore dell’Olimpia ad assicurarsi il titolo di MVP della settimana in EuroLeague. Prima di lui c’erano riusciti Mike Hall (2008/09), Omar Cook (2011/12), Curtis Jerrells (2013/14), Samardo Samuels e Alessandro Gentile (2014/15) e – con la formula attuale – Jamel McLean nel 2015/16 contro l’Efes e Ricky Hickman nel 2016/17 contro il Maccabi. Il titolo è assegnato su base statistica, al giocatore con la più alta valutazione tra coloro che hanno vinto la partita. Mike James ha realizzato 31 punti di valutazione superando i 30 di Kostas Sloukas del Fenerbahce.

IL RECORD OLIMPIA DI PUNTI DI MJ

Mike James è diventato il nuovo recordman Olimpia per maggior numero di punti segnati in una sola stagione di EuroLeague che apparteneva con 439 a Keith Langford. Mike James adesso ne ha 519. Langford nel 2013/14 ebbe 17.6 punti di media e fu capocannoniere della competizione. Mike James viaggia a 20.0 di media e anche lui comanda la classifica marcatori. Vlado Micov con 370 è al terzo posto in questa graduatoria.

MIKE JAMES, TERZA STAGIONE “OVER 500” IN EUROLEAGUE

Mike James si è assicurato l’11° stagione di EuroLeague da almeno 500 punti. Prima di lui ci sono riusciti altri otto giocatori, solo uno di loro l’ha fatto più di una volta, Nando De Colo, tre volte. Gli altri sono stati Keith Langford, Luka Doncic, Cory Higgins, Brad Wanamaker, Sergio Llull e Malcolm Delaney. Il primato appartiene ad Alexey Shved (Khimki, 2017/18) con 740. Tuttavia contando solo la regular season, le stagioni da 500 punti si riducono a tre: Alexey Shved (643, Khimki 2017/18), Keith Langford (609, Unics Kazan 2016/17) e appunto Mike James (Olimpia Milano 2018/19).

MJ OVER 20 – MJ vanta 13 prestazioni da almeno 20 punti in questa stagione di cui una oltre i 30.

MILESTONES – James ha superato quota 1.000 punti segnati in EuroLeague nella trasferta di Podgorica. A Milano, contro il Real Madrid ha valicato quota 100 canestri da tre punti. A Monaco ha giocato la partita numero 100 della sua carriera. A Vitoria ha toccato quota 100 recuperi in carriera. A Mosca contro il CSKA ha superato i 400 assist in carriera. A Milano, contro l’Olympiacos ha superato i 1.500 punti in carriera.

NEXT – Mike James è ad un rimbalzo di distanza dai 100 in carriera.

LE STRISCE DI MJ-PART 1 – MJ cavalca una striscia di 33 partite consecutive in doppia cifra di cui 26 in maglia Olimpia.

GLI ASSIST! – Mike James ha chiuso a Mosca contro il Khimki una striscia di 24 gare, tutte quelle di questa stagione più l’ultima della precedente, con almeno cinque assist. Adesso però sono 26 delle ultime 27.

TRIPLE – La striscia di Mike James di gare consecutive con almeno una tripla segnata è finita a quota 25 con il Darussafaka. James ha segnato almeno un canestro da tre in 28 delle ultime 30 gare giocate.

MICOV TRA I PIU’ GRANDI DI SEMPRE NEL TIRO DA TRE

Vlado Micov ha segnato 260 triple in carriera in EuroLeague e figura attualmente al 22° posto di sempre con 260/623 in 186 partite, pari al 41.7%. Micov si trova ora a tre triple di distanza da Mirza Teletovic. A 15 triple di distanza c’è il ventesimo posto di Louis Bullock, un ex Olimpia (anche se in EuroLeague non ha mai giocato per l’Olimpia). Tra i 21 che lo precedono solo tre vantano una percentuale di realizzazione superiore alla sua, ovvero Jaycee Carroll, Trajan Langdon e Arturas Milaknis.

LE CIFRE DI VLADO – Vlado Micov è secondo in EuroLeague con 32.03 minuti di utilizzo medio ed è quinto con 14.2 di media nella classifica marcatori.

STARTER – Vlado Micov è partito in quintetto come Mike James in tutte le partite dell’Olimpia in questa stagione.

TARCZEWSKI QUARTO NEL TIRO DA DUE

Kaleb Tarczewski contro il Maccabi, ha stabilito il proprio record carriera di stoppate con 4, a una dal record di società di Gani Lawal (5, nel 2014 contro l’Olympiacos). A Mosca contro il Khimki il suo 25 di valutazione ha rappresentato un ulteriore record personale. Tarczewski è partito in quintetto in 49 gare su 50 giocate nella sua carriera di EuroLeague. A Mosca contro il CSKA ha superato quota 100 rimbalzi offensivi in carriera, sono oltre due di media per gara. Contro l’Olympiacos ha pareggiato il suo record personale di 10 rimbalzi in una gara di EuroLeague. Con il 70.42% nel tiro da due è quarto assoluto in questa graduatoria.