EuroLeague - Sloukas "La gente non conosce il dietro le quinte con l'Olympiacos"

EuroLeague - Sloukas "La gente non conosce il dietro le quinte con l'Olympiacos"
© foto di Panathinaikos BC Twitter

Kostas Sloukas ha fatto un gran rumore questa estate, dopo aver lasciato l'Olympiacos per il Panathinaikos, due club che in Grecia vengono chiamati "gli eterni rivali" e di cui si conoscono gli eccessi delle tifoserie. Nel Media Day dei Greens è stato sollecitato a parlare nuovamente della faccenda, e il playmaker ha aggiunto nuovi dettagli sulla vicenda, raccolti da eurohoops.net.

"È bello quando le squadre ti si avvicinano e mostrano interesse perché significa che stai facendo qualcosa di buono. E soprattutto quando ti si avvicinano i più grandi club d’Europa. È un onore e mi dà più motivazione e incentivo a continuare. C'erano molte squadre che hanno mostrato interesse, ma poiché non volevo parlare con nessuno prima del colloquio con l'Olympiacos, non è andata avanti alcuna trattativa.

È vero che ho detto tante volte - e mi ha aiutato, soprattutto all'età di 33 anni - che in questa rispettabile carriera che ho avuto, non mi faccio influenzare e non ascolto affatto quello che dice la gente. Ognuno ha la propria opinione e, ad esempio, i tifosi dell'Olympiacos hanno i loro motivi per parlare male di me. Non sanno cosa succedeva dietro le quinte... Ciò che è scritto non è tutta la verità, ma a me interessa solo il parere della mia gente, della mia famiglia e dei miei amici, con i quali ho trascorso gli ultimi anni. Sono orgoglioso di averli con me e mi sostengono in ogni decisione che prendo.

La situazione con l'Olympiacos ha giocato un ruolo importante, la mia decisione è di non parlarne di cosa stava succedendo. L'approccio del Panathinaikos è stato molto buono. Uno dei motivi principali è l'allenatore Ataman, che apprezzo particolarmente. Nella mia carriera la parola che mi caratterizza è motivazione. Quando ho visto che sia io che il Panathinaikos avevamo una motivazione maggiore per realizzare qualcosa di molto bello, queste sono state le ragioni principali per cui ci siamo riuniti."