EuroLeague - Olimpia Milano, il lavoro a rimbalzo di Tarczewski e Brooks in assenza di Gudaitis

Fonte: olimpiamilano.com
EuroLeague - Olimpia Milano, il lavoro a rimbalzo di Tarczewski e Brooks in assenza di Gudaitis

Kaleb Tarczewski ha pareggiato il record personale di rimbalzi in una gara di EuroLeague catturandone 10 contro l’Olympiacos. Lui e Jeff Brooks – 10 a sua volta – hanno combattuto come leoni contro gli specialisti dell’Olympiacos capeggiati da Nikola Milutinov. Nel secondo tempo, nonostante gli errori al tiro, l’Olympiacos ha catturato appena un rimbalzo d’attacco. “Contro il CSKA non eravamo andati bene a rimbalzo: era uno dei concetti più enfatizzati entrando in questa partita. E’ stata una battaglia, l’abbiamo vinta giocando insieme di squadra. E’ un peccato non avere con noi Gudaitis: è un giocatore incredibile, a tutti piace giocare con lui. Io gioco contro di lui tutto l’anno e non c’è in EuroLeague un centro migliore di lui. Adesso sono contento di avere l’opportunità di sostituirlo”, ha detto Kaleb Tarczewski. Da quando è rientrato dall’operazione alla mano destra, ancora fasciata, ha 16/21 dal campo, 25 rimbalzi e sette stoppate. Il suo apporto è stato strepitoso contro l’Olympiacos, giocando 31 minuti di cui 18 nel secondo tempo.

Jeff Brooks è stato eccezionale nel lavoro oscuro: ha difeso, cancellando Georgios Printezis, ha portato giù 13 rimbalzi e segnato canestri importanti, ad esempio una tripla frontale su scarico di Mike James. Per Brooks è stata la terza prova stagionale in doppia cifra a rimbalzo. Anche lui ha risposto alla prova di Mosca dove aveva segnato 14 punti, tirato con percentuali elevate, ma aveva stranamente conquistato un solo rimbalzo. Ora sono 5.4 di media che per gli standard i EuroLeague dove il leader è sotto gli otto per gara sono tanti. Lui ha anche il 40% da tre e il 55% da due e trasforma i liberi oltre l’80%. E’ un giocatore di straordinaria efficacia. Brooks sta giocando 25 minuti di media in EuroLeague ma sono stati 30 nelle ultime tre. La sua tenuta fisica è spettacolare: dopo la gara con il Maccabi, il giorno dopo andò in campo con la Nazionale contro l’Ungheria a Varese e la prossima estate giocherà i Mondiali con la Nazionale. “E’ un’opportunità eccezionale per un ragazzo cresciuto in America dove la Nazionale riguarda solo il top del top quindi in realtà non ci pensi mai granché”, dice lui.

Adesso per Kaleb Tarczewski nel suo terribile Tour de Force europeo si presenta l’ostacolo più alto, Walter “Edy” Tavares del Real Madrid, miglior stoppatore della competizione, supportato da Gustavo Ayon, messicano che di tutti i centri è quello che distribuisce più assist. In due segnano oltre il 70% dal campo. Non c’è mai tempo per godersi una grande prestazione. Lo sa bene Jeff Brooks. Per lui il Real Madrid significa Anthony Randolph, probabilmente la miglior ala forte del torneo.