EuroLeague - Milano a Vitoria, Messina: "Controllo del ritmo, rimbalzi e percentuali le chiavi su un campo ostico"


EuroLeague - Milano a Vitoria, Messina: "Controllo del ritmo, rimbalzi e percentuali le chiavi su un campo ostico"
© foto di Savino Paolella

La prima trasferta di EuroLeague della stagione è alla Fernando Buesa Arena di Vitoria, venerdì 8 ottobre alle 20.30 (diretta su Sky Sport Arena ed Eleven Sports). Si gioca su un campo storicamente difficile: anche l’anno passato in cui l’Olimpia ha stabilito il proprio record di successi esterni a Vitoria ha perso nettamente e proprio la squadra basca la passata stagione è stata una delle sole tre squadre che l’Olimpia non è riuscita a superare. Inoltre, il club ha avuto il via libera per riempire fino all’80% della capienza il che significa che potranno entrare oltre 12.000 spettatori. E’ la partita di Shavon Shields, che torna su un campo dove è stato protagonista per due anni, in cui ha giocato l’anno passato ma senza pubblico. L’arena significa molto per Sergio Rodriguez e Kyle Hines: nel 2019 qui hanno vinto l’EuroLeague con il CSKA Mosca. Significa molto anche per Coach Ettore Messina: la sua seconda EuroLeague l’ha vinta battendo in finale Vitoria in una serie al meglio delle cinque gare. L’Olimpia ha vinto all’esordio contro il CSKA giocando una grande gara difensiva e trovando tanti protagonisti diversi, inclusi Nicolò Melli, che era al rientro in EuroLeague dopo due anni e ha segnato subito 15 punti con 24 di valutazione; Devon Hall che all’esordio nella massima competizione europea è andato subito in doppia cifra; e Pippo Ricci, lui pure un debuttante che ha giocato tutto l’ultimo quarto dando alla squadra tanta energia e difesa. In questa gara, tra l’altro, saranno in campo quattro giocatori della Nazionale olimpica italiana (Melli, Moraschini, Ricci e Fontecchio).

COACH ETTORE MESSINA – “E’ una partita complessa, perché troviamo una squadra che recupera Wade Baldwin, il suo playmaker titolare,  un eccellente giocatore che conosciamo bene. Baskonia gioca con molto atletismo e ad alto ritmo, come sempre con le squadre di Coach Ivanovic e infine avrà un appoggio importante dal suo pubblico. Per noi cercare di controllare il ritmo, quindi non permettere facili canestri in transizione, cercare di avere il sopravvento a rimbalzo e –  speriamo – buone percentuali di tiro, è quanto ci occorre per provare a vincere su un campo tradizionalmente molto ostico”.