L'Italia alza l'asticella: dai Mondiali caccia a un posto alle Olimpiadi

25.02.2019 14:53 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
L'Italia alza l'asticella: dai Mondiali caccia a un posto alle Olimpiadi

Stasera va in archivio il torneo di qualificazione ai Mondiali di Cina della prossima estate. L'Italia ci sarà a prescindere dal risultato con la Lituania di stasera; il raggiungimento di un simile traguardo rilancia l'interesse e la popolarità della pallacanestro nel nostro paese, alla faccia di chi non c'era e della tracotanza economica di EuroLeague ed NBA. Era dal 2006 che questo obiettivo non veniva raggiunto e infatti la crisi italiana è cominciata allora, all'inizio del settennato della Montepaschi seguito dalla faticosa riemersione dell'Olimpia Milano rimasta unica "big spender" nazionale; una crisi che ci vede fuori dal contesto internazionale (a parte la meritoria Final Four di BCL della Reyer Venezia).

Il presidente federale Petrucci ha alzato l'asticella andando a chiedere alla squadra che verrà il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020, manifestazione da cui manchiamo dal 2004, l'argento di Atene. Come funziona? Il nuovo format delle finestre della FIBA per i Mondiali, deciso ed entrato in vigore nel 2014, non ha cambiato quello olimpico. Saranno sempre 12 le squadre partecipanti. Un posto è già stato assegnato di diritto al Giappone, in quanto paese ospitante (e che ieri ha ritirato anche il biglietto per la Cina)  Per gli altri 11, invece, il primo appuntamento sarà il Mondiale del 2019 in Cina: le prime 7 classificate della rassegna iridata voleranno direttamente a Tokyo, con l’unica restrizione rappresentata dal continente di appartenenza. Verranno infatti considerate le migliori 2 classificate di Europa e Americhe, la migliore squadra africana, la migliore asiatica e la migliore dell’Oceania.

Le prime 16 squadre del Mondiale non classificate invece (su 32 partecipanti), senza alcuna restrizione, accederanno al Torneo di Qualificazione Olimpica. Il nuovo format prevede che a questi 16 team se ne aggiungano 2 per ogni regione (Europa, Asia/Oceania, Africa, Americhe): le 24 squadre totali verranno quindi suddivise in quattro gironi da sei squadre ciascuno, con le quattro vincitrici che si qualificheranno per le Olimpiadi di Tokyo 2020, completando il quadro delle 12 partecipanti.

Una qualificazione durissima, evidentemente, con due chances. Molto conteranno le assenze dei giocatori NBA o di EuroLeague e delle date in cui si svolgeranno i tornei. Ci saranno novità per la Nazionale? Sembra che si stia lavorando per dare un passaporto a Donte Divincenzo che, dopo due titoli NCAA, sta cercando di ritagliarsi un posto nella NBA. Si seguono i progressi di Davide Moretti con Texas Tech, si spera nel futuro con Nico Mannion, più che una promessa. Ma al di qua dell'oceano Atlantico si rischia di aver già raschiato il fondo del barile con la maturazione di Riccardo Moraschini e Giampaolo Ricci. E per chi guarda già agli Europei del 2021 - in cui Sacchetti sarà ancora Ct azzurro confermato appena qualche giorno fa - consigliamo di andarsi a vedere l'anagrafe dei vari Belinelli (33 anni), Datome (32 anni), Gallinari (31 anni) e ricordarsi di quanto tempo è stato perso nella ricerca di nuovi talenti visto il popò di roba che avevamo a disposizione.