Bicchiere vuoto, mezzo vuoto, mezzo pieno, pieno

Bicchiere vuoto, mezzo vuoto, mezzo pieno, pieno

(di Carlo Fabbricatore). Siamo arrivati al momento topico della stagione ed è opportuno tirare le prime somme sullo stato della Pallacanestro.

Bicchiere vuoto

- La Fortitudo è la grande delusione sportiva della stagione, senza soffermarsi sulla situazione finanziaria che mostra molte crepe. Il suo pubblico non merita questa situazione imbarazzante.

- COMTEC quasi quasi manca anche il bicchiere.

- La grande rivoluzione più volte promessa dalla Federazione momentaneamente si ferma al LOGO: siamo veramente in buone mani. Basta entrare in polemica con Euroleague. Urge un cambiamento radicale!! Vogliamo uomini nuovi altrimenti nulla potrà cambiare.

- La Lega non ha cambiato passo dimostrandosi alquanto succube delle decisioni della FIP. L’idea delle Franchigie ci aveva illuso. Velo pietoso sulla gestione televisiva. La Lega deve ritornare propositiva.

- Il gioco troppo omologato per quasi tutte le squadre (vale anche per Euroleague): se latita lo spettacolo si perdono gli spettatori.

- Settori giovanili che producono pochi giocatori. Grande responsabilità al settore squadre nazionali che non è incisivo sul territorio. I club arrancano finanziariamente e non sono in grado di investire nei giovani. Le società minori sono strozzate dai costi di gestione troppo alti.

Bicchiere mezzo vuoto

- Olimpia Milano: i play off di Euroleague non sono sufficienti e non regge la scusa degli infortuni e delle troppe partite giocate. Certe scelte tecniche sono da rivedere. Non mettiamo troppo in risalto la vittoria della Coppa Italia. Solo una vittoria in campionato potrà dare un senso alla stagione.

- Campionato di Serie A al ribasso, urge un cambiamento sistematico con regole economiche precise e inderogabili. Non è il numero degli stranieri il problema ma la poca qualità degli attori in campo specialmente italiani. Tolte 4/5 squadre le altre non sono adeguate al campionato di SerieA.

- La Serie A2 deve essere un campionato di sviluppo per permettere ai giovani, ripeto ai giovani, non a vecchi mestieranti di giocare e fare esperienza. La formula attuale è senza senso.

- Euroleague, che ha messo fuori dai giochi a inizio stagione il suo CEO senza sostituirlo immediatamente, sta sempre più diventando una competizione per vecchi con pochi giocatori di prospettiva. Troppe partite con punteggi da anni ’60: capisco la difesa ma forse gli attacchi sono deficitari.

- Pallacanestro femminile: deve fare il salto di qualità che può essere spiccato con l’aiuto dei club maschili. Ragazze datevi da fare.

Bicchiere mezzo pieno

- Virtus Bologna in Coppa Italia ha fallito ma ha giocato una stagione regolare estremamente buona chiudendo al primo posto. Ha messo a roster due giocatori straordinari come Hackett e Shengelia che con la loro “fame” hanno cambiato l’atteggiamento difensivo di tutti i virtussini. La vittoria in Eurocup con il successivo passaggio in Euroleague potrebbe essere la ciliegina sulla torta. Con Milano sono le favorite alla vittoria finale. Potrebbe posizionarsi nel bicchiere pieno.

- Real Madrid, mai dare per sconfitti i madridisti: alla fine sono sempre al vertice. Pablo Laso, secondo me, il migliore allenatore di Euroleague: non si lamenta mai anche quando avrebbe i motivi per farlo. Madrid al piano superiore se vincerà l’Euroleague.

- Monte Carlo e Mike James (non è il mio giocatore preferito) hanno fatto una stagione straordinaria insieme al Bayern Monaco che ha spaventato il Barca. Aspettiamo conferme nella prossima stagione.

Bicchiere pieno

Il pubblico che malgrado la pandemia ha continuato a seguire il nostro amato sport è la nota positiva.

- Armani e Zanetti in rigoroso ordine alfabetico che con i loro investimenti sono i salvatori del patrimonio cestistico di Milano e Bologna.

Amiamo la Pallacanestro

Venezia Giulia Land of Basketball

Carletto Fabbricatore