La Comark Treviglio si sveglia dopo l'intervallo: è tardi, vince Perugia

04.10.2010 09:15 di  Roberto Bernardini   vedi letture
Fonte: L'Eco di Bergamo
Il coach della Comark  Simone Lottici
Il coach della Comark Simone Lottici

Con una difesa che incassa in casa 47 punti in un tempo non si va lontano. Se ne è accorta ieri pomeriggio anche la giovane Comark di coach Lottici, battuta in casa da un meritevolissimo Perugia, al comando per 38 minuti su 40. Finché hanno avuto energie, sono stati gli umbri – contro pronostico - a mostrare una buona retroguardia e poi, nel finale, Perugia ha sfruttato la maggiore esperienza dei suoi elementi. De Min a parte, tutti hanno giocato solo a sprazzi in casa orobica, con la coralità di gioco a farne le spese maggiori.
Chi si attendeva dalla Comark una difesa aggressiva è stato subito deluso. Era Perugia a mettersi in evidenza, con una ridda di intercetti (6 recuperi in 10 minuti) convertiti in punti da Bonamente (4/4 al 10'). Immediate le conseguenze, con la Liomatic che operava il primo allungo già al 5' (6-17). Vitale (4/9) riavvicinava i suoi con un paio di giocate individuali (16-20 al 7'), ma Treviglio doveva faticare per liberarsi al tiro, mentre la manovra umbra portava quasi sempre a conclusioni agevoli (60% al tiro nel primo quarto): 19-28 alla prima sirena.
Coach Lottici mischiava le carte, prima immettendo i giovani Marulli, Planezio e Milani e poi lasciando la difesa individuale per una zona a fronte dispari. La retroguardia bergamasca era però sempre facile preda delle lucide geometrie del play Caroldi (4/5 e 3 assist al riposo), abile ad innescare le mani calde di Poltronieri (4/7 a metà partita) e di Musso (2/3 da 3 al 20'). Al contrario, in attacco la Comark non riusciva ad imbastire alcuna forma di gioco di squadra e quindi Perugia poteva controllare le operazioni senza patemi (23-36 al 15', 30-40 al 17') fino al +15 del 19' (32-47), limato dal primo canestro di Reati allo scadere: 35-47.
Col play Caroldi (5/8) in debito di ossigeno, Perugia mostrava di aver perso brillantezza nel terzo quarto (6 tiri sbagliati di fila, dopo il canestro iniziale), ma la Comark riusciva a trovare il bandolo della matassa solo allorquando Reati ritrovava il feeling con la retina. I suoi primi canestri in sequenza (6/13 alla fine) tonificavano anche la difesa di casa che diventava finalmente il trampolino di lancio per il contropiede, assente fino a quel momento: ne sortiva un eloquente 15-0, firmato Reati, Marino e De Min, quest'ultimo nettamente il migliore dei suoi (6/13 e 10 rimbalzi). La Comark coglieva così il primo e unico vantaggio: 59-56 al 29'.
Lo sforzo mentale della rimonta si faceva però sentire, Treviglio si rilassava un attimo e due canestri di Chiatti (5/8) rimettevano gli ospiti in carreggiata (61-64 al 34'), con Poltronieri (5/11) e Pazzi (6/15) a infilare i canestri della staffa: 69-76 al 38'.

COMARK TREVIGLIO 72-LIOMATIC PERUGIA 78

CoMark: Marulli 5, Planezio 3, Borra 2, Reati 16, Milani 3, Vitale 10, Marino 9, Zanella 7, Gotti ne, De Min 17. All. Lottici.
Liomatic: Chiatti 11, Musso 14, Caroldi 11, Pazzi 13, Baldi Rossi 2, Giovagnoli ne, Poltronieri 10, Carenza 4, Rath ne, Bonamente 13. All. Paolini.
Arbitri: Tirozzi di Bologna e Benatti di Medolla (Modena).
Note: tiri liberi Comark 15/20, Liomatic 3/6. Tiri da 2: Comark 21/42; Liomatic 30/53. Tiri da 3: Comark 5/21; Liomatic 5/17. Usciti per 5 falli: Chiatti (70-78 al 40').

Spettatori: 1.000 circa. Parziali: 19-28; 35-47; 59-60.

 

Andrea Possenti