Incredibile in Grecia: Giannakopulos si presenta al Pireo per G2 e succede l'inferno

Incredibile in Grecia: Giannakopulos si presenta al Pireo per G2 e succede l'inferno

Dimitris Giannakopoulos aveva annunciato la sua presenza allo Stadio della Pace e dell'Amicizia per la seconda finale della Stoiximan GBL tra Panathinaikos e Olympiacos alla fine di gara 1, ed è arrivato con la squadra a Faliro. Al suo ingresso in campo è stato riempito di insulti, al punto che è andato al tavolo a chiedere di metterli a verbale. Secondo ERT, gli arbitri della partita hanno chiesto a Giannakopoulos di lasciare il palazzetto a causa dei suoi gesti verso gli spalti quando mancavano circa dieci minuti alla palla a due. Un dirigente della Lega è intervenuto per cercare una via di mezzo per far rimanere l'uomo forte dei Greens, ma gli arbitri hanno insistito per la loro prima decisione con Dimitris Giannakopoulos che alla fine è stato espulso dallo stadio SEF. Con una comunicazione tempestiva, l'addetto stampa del Panathinaikos ha spiegato che gli slogan offensivi contro sua figlia sono stati il motivo che lo ha spinto a una forte reazione:

"Gli slogan offensivi vomitati dai tifosi dell'Olympiacos contro sua figlia, Dimitris Giannakopoulos, sono stati ciò che lo ha reso furioso. Ha chiesto agli arbitri di registrarlo e loro hanno chiesto la sua espulsione." Ma secondo il comunicato non si tratta di espulsione: "Il signor Giannakopoulos non è stato espulso!! Gli arbitri gli avevano chiesto di lasciare il parquet nel momento in cui c'era tensione all'interno per iniziare la partita. È uscito dal campo per parlare con il dirigente della GBL del vomito di slogan offensivi contro sua figlia." La tensione è continuata nell'area intorno agli spogliatoi della SEF. Giannakopoulos, attraverso il suo account Instagram personale, ha trasmesso l'atmosfera prevalente e le discussioni con gli agenti di polizia che lo hanno tenuto lontano dal campo. In particolare, Dimitris Giannakopoulos ha insistito per il suo arresto o per poter tornare al palazzo.