Grecia in stallo: Giannakopoulos e gli Angelopoulos non si vogliono incontrare!

Grecia in stallo: Giannakopoulos e gli Angelopoulos non si vogliono incontrare!

Stoiximan GBL ha ufficializzato il rinvio di Gara 3 della serie di finali tra Panathinaikos AKTOR e Olympiacos che si sarebbe dovuta svolgere mercoledì prossimo 4/6 all'OAKA. In precedenza, il portavoce del governo Pavlos Marinakis aveva annunciato che la terza finale sarebbe stata rinviata, annunciando l'incontro tra il viceministro dello Sport, Yiannis Vroutsis, Dimitris Giannakopoulos e Panagiotis e Giorgos Angelopoulos al fine di trovare una soluzione, "poiché altrimenti il campionato non continuerà."

Qualcosa di simile era accaduto sei anni fa, e più precisamente nel marzo 2019, quando l'allora viceministro della Cultura e dello Sport, Giorgos Vassiliadis, aveva convocato nel suo ufficio una riunione straordinaria dei presidenti di Olympiacos BC, Panathinaikos e AEK, l'allora presidente della Federazione greca, Giorgos Vasilakopoulos, l'allora presidente dell'ESAKE, Vangelis Galatsopoulos e rappresentanti della polizia ellenica. Il motivo aveva a che fare con il processo decisionale in vista del derby Panathinaikos-Olympiacos e con le questioni che avrebbero riguardato l'allora sforzo di disinnescare la crisi.

In mattinata si sono susseguiti schermaglie via social con affermazioni e insulti su come si sia svolta la vicenda della presenza di Giannakopoulos nell'arena dell'Olympiacos, e l'annuncio di una querela da parte di quest'ultimo agli Angelopoulos. I due fratelli Panagiotis e Giorgos Angelopoulos, hanno preso una posizione pubblica in seguito all'invito del Ministro Supplente dell'Istruzione, degli Affari Religiosi e dello Sport, Yiannis Vroutsis, per un incontro congiunto con Dimitris Giannakopoulos mercoledì prossimo (4/6), rifiutando la possibilità di sedersi allo stesso tavolo con il presidente del Panathinaikos.

Anche Giannakopoulos attraverso il suo account personale su instagram è stato categorico, dicendo, tra le altre cose, che non si siederà allo stesso tavolo con i proprietari dell'Olympiacos BC. L'"ultimatum" del ministo Yiannis Vroutsis dopo il rifiuto dei fratelli Angelopoulos e Dimitris Giannakopoulos di sedersi allo stesso tavolo è chiaro: se non parteciperanno all'incontro di mercoledì 4/6, il campionato sarà definitivamente interrotto!

L'intenzione del Panathinaikos è che la finale contro l'Olympiacos si svolga normalmente e che il campionato si svolga all'interno delle quattro linee del campo di gioco. I "Greens" hanno fatto un enorme investimento a tutti i livelli negli ultimi anni (corse, stadio, organizzazione) e sono disposti a lottare per il campionato, sostenendo l'idea che i titoli dovrebbero essere giudicati sul campo, in base agli sforzi degli atleti e al valore competitivo delle squadre. Allo stesso tempo, si sottolinea che il rispetto delle istituzioni e dello sport non è negoziabile.

Per quanto riguarda l'Olympiacos, la squadra del Pireo vuole che la finale contro il Panathinaikos si svolga normalmente e porti ad un vincitore del campionato. Tuttavia, i leader amministrativi del BC sono stati chiari: "L'unico incontro con D. Giannakopoulos si svolgerà nelle aule dei tribunali", dando seguito alle lamentele che hanno fatto davanti alle telecamere dopo la fine della seconda finale. Resta da vedere, quindi, se si troverà una formula per completare il campionato sul parquet. Le prossime ore sono considerate critiche.