Trento, Myles Cale: «Un anno fantastico, vittorie di gruppo e crescita personale»

Myles Cale, la guardia 26enne dell'Aquila Trento uscito da Seton Hall Pirates, è stata una delle belle sorprese dell'ultima stagione di LBA. In campionato ha viaggiato a 11,4 punti di media (con il 46% da tre) e in Eurocup a 10,7. Ha ancora un anno di contratto, e solo una clausola di uscita valida in caso di chiamata da un club di EuroLeague, che lo libererebbe per € 80.000, potrebbe portarlo via. E non è detto che qualcuno, a bocce ferme, ci proverà. Le sue parole nell'intervista concessa al Corriere del Trentino.
Due anni in Belgio, l'esplosione in Italia. "Tutto merito di staff tecnico e compagni, che mi hanno infuso sicurezza nei miei mezzi. Grazie anche al lavoro personalizzato svolto con coach Crespi, straordinario nel portare le mie capacità a un livello superiore. Ho cercato sempre di imparare la lezione e fare qualcosa in più. Proprio come ha fatto tutta la squadra. Una stagione più che positiva, direi fantastica. Intanto abbiamo vinto un trofeo ed è qualcosa che capita raramente in carriera. Sapere di avere scritto una pagina di storia di questa società mi riempie d'orgoglio, a maggior ragione visto che l'ho fatto con il migliore gruppo di ragazzi con cui abbia mai lavorato."
Il segreto di un anno di successo? "Iniziare la stagione con dieci vittorie consecutive in campionato è stato fondamentale. Non solo per la classifica ma anche per darci una spinta sul piano psicologico. Dopo quella striscia forse qualcuno pensava che ci saremmo disuniti e invece abbiamo continuato a lavorare sodo, tutti insieme. I risultati ci hanno dato ragione, facendoci crescere ogni partita un po' di più. L'EuroLeague? Credo di essere pronto per mettermi alla prova in quel contesto. Ho 26 anni e non ancora tantissimo tempo per completare la mia scalata fino al massimo livello europeo. Credo e spero di arrivarci: se non sarà il prossimo anno, potrebbe essere quello successivo."