Eurocup Women: dopo 20 minuti la Reyer non difende, -15 con Elitzur

La squadra veneziana ha giocato i primi due quarti con grande attenzione difensiva ma ha subito troppo la reazione avversaria negli ultimi quarti
26.01.2023 19:17 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Eurocup Women: dopo 20 minuti la Reyer non difende, -15 con Elitzur

L’Europa dei canestri riserva sempre delle sorprese amare e la sconfitta dell’Umana Reyer Venezia in casa dell’Elitzur Holon (83 a 68) è una di queste. Ma fino ad un certo punto. Lo è perché la squadra israeliana non è certo considerata – forse a torto – tra le più serie candidate alla vittoria finale. E fino ad oggi non aveva fatto parlare di sé in modo eclatante. Non lo è, una sorpresa, se si guarda al cammino delle ragazze di coach Adan Inbar in casa dove fin qui nell’Eurocup Women di questa stagione, hanno vinto 5 delle sei partite disputate alla Holon Toto Arena.

Però a metà gara Venezia conduceva 44 a 33 e sembrava aver trovato la chiave per arginare l’attacco avversario dopo un primo quarto e mezzo di assoluta parità e cinque minuti del secondo quarto nei quali ha piazzato un parziale di 16 a 7 giocando in velocità e chiudendo bene la propria difesa.

Difesa che invece si è sciolta nel terzo parziale, 25 a 15 il punteggio, quando Simms, Lucet e Courtney hanno iniziato a trovare soluzioni semplici da sotto il canestro o appena dentro l‘area pitturata di Venezia. Sorprese forse da questa reazione, 59 a 58 dopo trenta minuti, le giocatrici di coach Mazzon hanno smarrito la via del canestro, Sheppard e Kujer non sono state determinanti come al solito ed il tiro da tre che ad un certo punto toccava il 44 per cento è sparito. Nel quarto periodo c’è stato un black out totale dell’attacco orogranata che solo Martina Fassina ha spezzato con 8 punti consecutivi ma ormai il vantaggio dell’Elitzur aveva toccato oltre dieci punti e recuperare è stata un’impresa impossibile.

Se a questo si aggiunge l’ennesimo pasticcio difensivo ad un secondo dalla fine quando con la rimessa in zona d’attacco le ragazze della Reyer si sono perse la Raber che ha comodamente segnato da sotto, ecco che il quadro di una squadra un po' in confusione assume connotati più nitidi. Una confusione che l’Umana si porta dietro già dalla gara persa sabato in campionato con la Dinamo Sassari ed alla quale certamente contribuiscono le assenze di Mariella Santucci e Lorela Cubaj, play e pivot per dirla alla vecchia maniera (oltre che di Meldere) che sono necessarie allo sviluppo del gioco ed all’equilibrio della formazione italiana.

Ora ci sono sette giorni per concentrarsi sul ritorno di questa partita, il 1 febbraio al Taliercio, e questa volta servirà una Reyer formato classico perché bisogna recuperare 15 punti, vincere di 16 insomma, per passare agli ottavi di finale della Coppa. La squadra ha tutto per centrare l’obiettivo a patto che la difesa torni ad essere il motore anche dell’attacco.

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