WNBA - E' ripreso in Russia il processo a Brittney Griner

La stella del basket americano e della squadra russa UMMC Ekaterinburg Brittney Griner è tornata in un'aula di tribunale russa martedì per una nuova udienza del suo lungo processo con l'accusa di droga che potrebbe portarla a 10 anni di prigione se condannata.

Secondo quanto riferito da Reuters, gli avvocati della Griner hanno interrogato l'esperto di narcologia russo, il dottor Mikhail Vityushkin, che ha testimoniato come la cannabis possa essere prescritta ad atleti professionisti per curare lesioni sportive a causa delle sue proprietà terapeutiche. Ha anche detto alla corte che nessuno standard internazionale differenzia la cannabis medica da una droga.

Il processo riprende mercoledì, ma non è chiaro quanto possa durare: la detenzione della Griner in carcere preventivo è stata concessa fino al 20 dicembre 2022. Brittney Griner è stata arrestata a febbraio all'aeroporto di Mosca per detenzione di olio di cannabis, che in Russia è illegale, prima che scoppiasse la guerra Russia-Ucraina.

In ogni caso e a prescindere da altri motivi e dalla giustificazione terapeutica, il fondamento della difesa della giocatrice verte su un banale errore di fretta nel fare le valigie per non perdere l'aereo per Mosca, senza accorgersi della presenza delle boccette.