Pavia perde il tifo organizzato: La Gioventù Longobarda dopo 24 anni si scioglie

Pavia perde il tifo organizzato: La Gioventù Longobarda dopo 24 anni si scioglie

Dopo 24 anni di tifo incessante, cori, baldoria, lacrime, sacrifici, gioie, delusioni e anche tante soddisfazioni, è giunto il momento di annunciare una decisione che mai avremmo voluto prendere, ma che ad oggi risulta essere inevitabile.
Dal 1989 la nostra dedizione verso la Pallacanestro Pavia è stata totale, un crescendo fatto di passione vera, fratellanza e voglia di essere una parte integrante del mondo Pavese, una parte fondamentale: il cuore pulsante del palazzetto, il “sesto uomo in campo”, sempre e ovunque.
Per noi fare tifo è stato e sarà sempre una vocazione che nasce dall’ amicizia, dalla voglia di stare insieme e accanto a chi in questi anni ha avuto l’ onore di vestire la maglia che tanto amiamo.
Dall'ormai lontano 1989, si è sempre fatto il possibile  perché ad ogni incontro della nostra Pavia, lo striscione della Gioventù Longobarda facesse bella mostra di sé nei palazzetti d'Italia, superando problemi e difficoltà di ogni genere, pur di mantenere un impegno, considerato fondamentale per un gruppo ultras come il nostro.
E’ proprio questo nostro modo di vivere la curva e il tifo senza compromessi che ci ha resi antipatici e tante volte mal voluti dagli altri.
Oggi la Gioventù Longobarda  comunica il proprio scioglimento dopo aver preso atto di quello che è successo negli ultimi anni nel basket pavese, che hanno completamente contaminato la passione per la nostra Pallacanestro Pavia. Non vogliamo nasconderci dietro al classico dito, sicuramente abbiamo commesso i nostri sempre in buona fede e spinti solo dall'amore verso i nostri colori. Nella decisione,  ha inciso soprattutto la mancanza di programmazione da parte di una società che in 5 anni è riuscita nella incredibile impresa di passare da una finale per la promozione in A1 difronte a 5000 persone, ad  una prima divisione nell'attuale stagione  senza un minimo di ambizione.  Non è la categoria che ci interessava e che ci interessa  quello che  chiedevamo  era chiarezza e sincerità,  cose che sono venute a mancare a fronte di tante parole inutili e prese in giro  parole che oggi non siamo più disposti ad ascoltare.
Facciamo inoltre molta fatica a riconoscerci nell'attuale mondo Ultras, ben lontano da quello che abbiamo conosciuto 24 anni fa, ed è anche per questo che riteniamo opportuno fare un passo indietro e riavvolgere la nostra pezza, consci del fatto di esserci comunque guadagnati  quel rispetto dai tanti gruppi incontrati in 24 anni, e che rimarrà per sempre nella storia delle tifoserie di basket  italiano.
Questo è per noi un momento triste, ma siamo comunque orgogliosi per quello che abbiamo fatto in 24 anni di attività, per la nostra PAVIA e per i nostri colori. Ce ne andiamo con la speranza che possa un giorno rinascere la passione  attorno ad una città che merita una grande tifoseria e più rispetto da parte di quei mercenari che affollano oggi il mondo dello sport.
Ringraziamo chi in questi anni ci ha sostenuto incondizionatamente ed anche chi, in un modo o nell'altro, ha più volte tentato di screditarci.
Nella convinzione di aver lasciato il segno nella storia del basket nazionale e nella città di Pavia  ci facciamo definitivamente da parte Orgogliosi come sempre di essere Pavesi e Longobardi!!
 
 
        IL DIRETTIVO DELLA GIOVENTU’ LONGOBARDA 1989