NBA - Preview playoff 2025 | Oklahoma City Thunder (1) – Minnesota Timberwolves (6)

NBA - Preview playoff 2025 | Oklahoma City Thunder (1) – Minnesota Timberwolves (6)
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Terremoto al vertice della Western Conference. Per la squadra che vincerà la finale che comincia questa notte - lasciando appena 24 ore di riposo ai Thunder, senza viaggio - sarà una prima volta assoluta ed è probabilmente l'ultima ipotesi che si poteva immaginare a settembre 2024 quando i Lakers sembravano rivitalizzati, e Dallas puntava a concedere il bis. Invece avremo un inedito Oklahoma City vs Minnesota, alla seconda finale consecutiva, e la terza dopo quella del 2022. Abbastanza per offrire una serie aperta ed emozionante tra due delle migliori difese del campionato e uno scontro tra forse i migliori della difesa NBA: Shai Gilgeous-Alexander e Anthony Edwards. Palla a due questa sera, quando in Italia saranno le 02:30 di mercoledì 21 maggio.

Daigneault ha nelle mani una squadra, inesperta nelle lunghe partite dei playoff, che ha superato un primo ostacolo venendo spinta fino a Gara 7 dai Nuggets. Anche questa volta il controllo è stato ottimo, nonostante Denver abbia esaurito la benzina nel momento peggiore possibile. Tuttavia, dopo un quarto teso, Oklahoma City si è liberata ed è riuscita a essere se stessa nella partita decisiva, il che era tutt'altro che scontato. Quando i Thunder dettano legge in questo modo, sembrano inarrestabili, come avevano già dimostrato nella stagione regolare, quando erano riusciti ad aumentare di parecchio la loro aggressività difensiva. Mark Daigneault può contare su un gruppo giovane e piuttosto riposato dopo una stagione regolare tutta sua e un primo turno vinto in quattro partite. A meno che la serie di sette partite contro i Nuggets non abbia danneggiato OKC più di quanto si possa pensare, considerando il gioco duro di Denver.

Un anno dopo la sconfitta contro i Mavericks nelle finali di conference, i Wolves hanno un'altra possibilità di vivere l'esperienza delle finali NBA. L'anno scorso la partita è stata molto combattuta, nonostante la sconfitta apparentemente dura per 4-1 inflitta da Dallas. I cambiamenti apportati dalla dirigenza del Minnesota stanno dando i loro frutti finora. Via Karl-Anthony Towns , la spina dorsale dell'anno scorso è completata da Julius Randle e Donte DiVincenzo. Dopo mesi di adattamento, la formula ha preso forma durante queste fasi finali. Julius Randle sta forse giocando il migliore basket della sua carriera e arriva da una serie straordinaria contro Golden State (25,2 punti con il 53,3%, 6,6 rimbalzi e 7,4 assist). Se "DDV" non brilla con il suo solito stile, aggiunge un gradito surplus di aggressività difensiva nelle linee esterne. Da Anthony Edwards, il creatore-detonatore, al cane da guardia di lusso Jaden McDaniels, fino a Rudy Gobert, decisivo nelle due Gara 5 dei Wolves, tutti conoscono la loro parte e ultimamente la recitano senza stonature. Soprattutto perché il Minnesota è al completo e viene da una seconda "pausa" di sei giorni dopo aver perso le prime due serie con un punteggio di 4-1.