Serie B - Legnano regge il confronto con Agrigento solo per tre quarti
Prima trasferta siciliana per i Knights che scendono ad Agrigento senza Alessandro Riva febbricitante, che arriverà solo pochi minuti prima della palla a due, contro una Fortitudo senza Douvier infortunato. L’inizio è come un motore diesel degli anni ’80, i primi punti sono di Agrigento con Martini, ma dopo il libero di Quinti, servono quasi 3 minuti per vedere un canestro con Querci da 3. Legnano subisce la Fortitudo che arriva 8-1, prima che Quinti segni da sotto. Quinti è scatenato e con i suoi canestri Legnano raggiunge il 13-11, con la gara che si scalda con il passare dei minuti. Il pareggio è sul 13-13 con il canestro di Mastroianni, Querci segna ancora da 3, ma le percentuali crescono e il punteggio di conseguenza. I liberi di Chiarastella valgono il nuovo +7 siciliano, ma il finale del quarto parla biancorosso con Oboe e Cizauskas che firmano il 21-18 del 10’. Alla ripresa del gioco Agrigento prova di nuovo a scappare su 27-22 con Martini, ma Legnano trova il giusto equilibrio e con Mastroianni e Scali impatta nuovamente sul 29-29, prima di mettere il naso avanti sul 31-33 con Cizauskas. Il buon momento dei Knights viene sottolineato dalla tripla di Stepanovic del 35-39, prima del canestro finale del quarto di Cizauskas che fissa il 37-42 di metà gara.
L’inizio del terzo periodo è il migliore per la SAE Scientifica Soevis che arriva anche al +7 del 45-52 con i canestri di Cizauskas, Oboe e Scali. Qui Agrigento inizia ad aumentare la fisicità e piano piano rosicchia qualche punto ai Knights. Chiarastella, Conti e Zampogna pareggiano sul 52-52, che diventa 52-55 con la tripla sulla sirena di Scali. L’ultimo quarto è grottesco. Legnano non segna per oltre 5’ minuti, con Agrigento che, giocando normalmente, apre un parziale decisivo di 18-0. Quando Cizauskas segna il primo canestro dei Knights del periodo la partita è già chiusa da tempo. Gli ultimi minuti non sono degni di commento ed è meglio così per tutti. Finisce 80-65. Una partita che Legnano ha giocato solo per tre quarti, perdendo la concentrazione nell’ultima frazione e non risultando più incisiva, come invece era successo nei primi tre quarti di partita. Resettare e preparare, è l’imperativo per la prossima settimana in cui arriverà a Legnano, Capo D’Orlando, altra corazzata siciliana che sta scalando la classifica.
Moncada Energy Agrigento - SAE Scientifica-Soevis Legnano 80-65 (21-18, 16-24, 15-13, 28-10)
Moncada Energy Agrigento: Alberto Conti 17 (3/6, 1/5), Giulio Martini 16 (8/11, 0/0), Lorenzo Querci 12 (3/4, 2/5), Alfonso Zampogna 12 (1/3, 0/3), Federico Grani 11 (4/7, 0/0), Albano Chiarastella 8 (2/2, 0/2), Matteo Cagliani 4 (0/3, 0/1), Kenneth Viglianisi 0 (0/0, 0/1), Robert Disibio 0 (0/0, 0/0), Raimundo Orrego 0 (0/0, 0/0), Andrea Ambrogio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 29 / 33 - Rimbalzi: 31 4 + 27 (Federico Grani 11) - Assist: 17 (Alfonso Zampogna 5)
SAE Scientifica-Soevis Legnano: Francesco Oboe 14 (3/8, 2/4), Vytenis Cizauskas 13 (4/7, 1/3), Arsenije Stepanovic 9 (2/4, 1/4), Guido Scali 9 (2/3, 1/2), Andrea Quinti 9 (4/6, 0/0), Mattia Mastroianni 5 (2/2, 0/3), Francesco De capitani 4 (0/0, 1/1), Guglielmo Sodero 2 (1/4, 0/3), Alessandro Riva 0 (0/1, 0/0), Edoardo Pirovano 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 16 - Rimbalzi: 30 6 + 24 (Francesco Oboe 9) - Assist: 9 (Vytenis Cizauskas 4)