Serie B - Lasagni presenta Torrenova-Bernareggio: «Esordio duro, complicato e tosto»

Serie B - Lasagni presenta Torrenova-Bernareggio: «Esordio duro, complicato e tosto»

Davide contro Golia in vista per la Fidelia Torrenova di coach Peppe Condello, che domenica alle 16 (diretta sul canale Youtube della LNP) esordirà al PalaTorre contro i neo vincitori della Supercoppa di Serie B, Bernareggio. Sarà dunque un debutto in salita per la Cestistica Torrenovese, che però non vuole certamente partire battuta. A presentare la prima giornata del Girone B1 del campionato di Serie B Old Wild West 20.21 è Simone Lasagni.

«Dopo tanti mesi torniamo finalmente a giocare sul serio: quasi non ci speravo più! Contro Bernareggio sarà una partita difficilissima, anche perché i risultati ottenuti finora dalla Vaporart lo dimostrano: sono una delle contender alla vittoria finale del campionato e sono la corazzata che ha portato a casa la Supercoppa poco meno di due settimane fa. Non sarà assolutamente un inizio facile, ma proveremo a mettere in campo tutta la grinta e la voglia necessaria per metterli in difficoltà. Sono una corazzata, un roster pieno di giocatori forti che non hanno bisogno di presentazioni, sono molto organizzati e giocano una bella pallacanestro. Anche noi però abbiamo dei buoni giocatori, ci stiamo amalgamando al meglio e stiamo alzando il livello dei nostri allenamenti. Credo sarà una partita complicata, dura, tosta e intensa: daremo tutto».

10 punti di media e 3.5 assist nelle prime tre uscite di Supercoppa, Lasagni è sicuramente uno dei giocatori con più esperienza del giovanissimo roster della Fidelia. L’ala classe 1994 analizza così il raggruppamento complicato di cui Torrenova farà parte: «È un girone difficile, inutile negarlo, con squadre del calibro di Agrigento e Bernareggio che sicuramente nessuno può negare siano accreditate a vincere il campionato. Questo per noi non deve cambiare nulla, perché vogliamo provare a giocarcela alla pari con tutte. Siamo consapevoli di quello che sappiamo fare e delle tante cose su cui dobbiamo migliorare, ma le partite iniziano tutte dallo 0-0 e vogliamo provare a gettare il cuore oltre l’ostacolo fin dalla prima palla a due. Sarà certamente un campionato strano senza pubblico. Non credo però che il “fattore campo” sarà del tutto annullato, perché comunque ci sono dinamiche che non puoi trovare dopo mezz’ora di tiro in allenamento. Sicuramente mancherà il supporto o la spinta del pubblico, quello che ti fa dare quel qualcosa in più anche quando sei in un momento di difficoltà o che ti esalta dopo una bella azione, ma dovremmo essere bravi noi a trovarlo in noi stessi».

In chiusura, un piccolo pensiero sulla Fidelia Torrenova e su Torrenova cittadina: «Ormai sono qui da due mesi abbondanti e posso confermare che è un ambiente super: la società, i dirigenti e lo staff ti fanno lavorare in tranquillità. Si lavora bene, si è sereni, quindi non posso che spendere solo parole positive per questa realtà che mi ha accolto senza conoscermi a braccia aperte, facendomi sentire come se fossi a casa».