Serie B Int - Lions Bisceglie non completano la rimonta da -28 con Piazza Armerina

La stagione più complessa del basket biscegliese si è conclusa, per quanto riguarda le vicende della prima squadra, con gara2 persa sul parquet del PalaPanunzio di Molfetta al cospetto di un’ottima Piazza Armerina. L’eliminazione nei quarti di finale del tabellone sud di B2 non cancella il percorso lodevole che la formazione allenata da Fabio Saputo, con il supporto fondamentale dell’assistente Vincenzo Virgallita e le presenze costanti quanto preziose del preparatore fisico Michele Falcone e del massaggiatore Tonio Lopopolo, ha compiuto fra difficoltà logistiche di ogni tipo per l’indisponibilità del PalaDolmen. La società nerazzurra ha profuso tutte le energie possibili, con generosità e un pizzico d’ingegno, per alleviare gli inevitabili disagi sotto il profilo organizzativo. Ecco perché le 22 vittorie complessive su 34 incontri giocati praticamente tutti in trasferta e l’accesso ai playoff assumono un significato ancora più rilevante del “semplice” risultato sportivo. Marcelo Dip e compagni, con grande professionalità e spirito di sacrificio, hanno onorato la canotta dello storico club biscegliese, meritando gli applausi al termine del match per un’annata nella quale sono cresciuti sotto ogni punto di vista.
Il secondo atto della serie è stato dominato, per larghi tratti, dalla compagine di coach Patrizio, che ha ribadito le legittime aspirazioni al salto di categoria. Piazza Armerina, pur priva del paraguaiano Ochipinti, ha cominciato nel migliore dei modi (1-10) e malgrado i tentativi dei Lions di restare in scia (11-14, tripla di Dancetovic), si è prodotta nell’allungo decisivo in una seconda frazione da 7-23, complice un appannamento offensivo dei “padroni di casa” (al quinto impianto diverso impiegato per le sfide “interne”). Bisceglie, finita sotto di 28 lunghezze in apertura di terzo quarto (21-49), ha deciso di non mollare, risalendo la china con uno scatenato Colombo a suonare la carica: le incursioni del playmaker milanese hanno riaperto i giochi sul 56-62 a sei minuti e mezzo dal termine. I Lions hanno avuto la palla del -3 poco dopo ma il tiro di Rodriguez dalla lunga distanza è entrato ed uscito e gli ospiti hanno tirato il classico sospiro di sollievo, riportandosi sul +11 con Laganà trascinatore (58-69) e facendo valere una maggiore freschezza dovuta anche alle rotazioni profonde. Okiljevic e Colombo sono riusciti ancora a ricucire (69-73) ma il tentativo di Trentini da oltre l’arco con 11” sul cronometro non ha sortito l’effetto sperato. Ora bisognerà soltanto fare il tifo per la riapertura del PalaDolmen nel più breve tempo possibile.
Lions Bisceglie-Piazza Armerina 69-75
Lions Bisceglie: Rodriguez 18, El Agbani, Dancetovic 7, Okiljevic 11, Dip, Colombo 22, Amo 6, Trentini 5, Cavalieri, Macera. N.e.: La Macchia. All.: Saputo.
Piazza Armerina: Coltro 12, Labovic 11, Luzza 8, Binelli, Rotondo 9, Laganà 15, Minore 12, Occhipinti 5, Farina 3. N.e.: Miljkovic. All.: Patrizio.
Arbitri: Del Gaudio di Massa di Somma (Napoli), Pezzella di Arzano (Napoli).
Parziali: 14-22; 21-45; 41-60.
Note: uscito per cinque falli Labovic. Tiri da due: Bisceglie 15/30, Piazza Armerina 19/42. Tiri da tre: Bisceglie 5/23, Piazza Armerina 5/17. Tiri liberi: Bisceglie 24/30, Piazza Armerina 22/26. Rimbalzi: Bisceglie 28, Piazza Armerina 37. Assist: Bisceglie 4, Piazza Armerina 13.