: Giorgia Sottana e l'equazione basket-matematica

Giorgia Sottana ha festeggiato il suo ottavo Scudetto con il successo del Famila Schio in Gara 5 di finale playoff contro la Reyer Venezia. Tanta emozione al termine della partita con le lacrime durante l'intervista a caldo a Rai Sport dopo la conquista del 28esimo trionfo da aggiungere nel suo incredibile palmares. Ne ha parlato in esclusiva a Eduardo Lubrano per PianetaBasket.

• Giorgia Sottana cosa le aggiunge ogni nuova vittoria?
"Stanchezza... Scherzi a parte, giocare e vincere è ciò per cui siamo pagate quindi alla fine quando porti a casa un risultato, sai di aver fatto bene il tuo lavoro. Però senza passione non sarebbe possibile arrivare così in alto. E poi per me vincere a Schio è qualcosa di speciale".
• A parte una evidente dote naturale, come fa ad interpretare il P&R come pochissime e pochissimi? 
"Intanto fin da piccola mi hanno insegnato a cercare di capire il gioco. La pallacanestro per me è matematica quindi lo studio costante del gioco, delle mie compagne mi favorisce perché so che in quel momento dove sono e dove si trova ognuna di noi. Alcune cose cambiano magari di anno in anno e bisogna sapere cosa serve alla squadra in ogni stagione ed in ogni momento ".
• Un esempio?
"C'è un anno in cui so che Olbis (André) la troverò sotto canestro ed un anno che invece la troverò più fuori. Comprensione e studio sono fondamentali. Istinto? Certo c'è anche quello ma ho imparato a guidarlo"

• La finale con Venezia di quest'anno è stata più dura di altre?
"Credo che quando due squadre forti si trovano all' atto finale, si deve sapere che sarà dura. Noi speravamo di chiudere il prima possibile la serie perché più si va avanti è più rischi si corrono, soprattutto con una squadra come la Reyer. Siamo state molto compatte perché eravamo consapevoli della nostra forza. Il lavoro fatto durante la stagione per avere il vantaggio del fattore campo ci ha aiutato moltissimo "
• Quando a Schio arriva una nuova giocatrice lei da capitano le dice qualcosa?
"No. Sono a disposizione ma chi viene a giocare a Schio sa dove arriva e quali sono le ambizioni, la fama e l' importanza del club nel quale sta giocando"
• A proposito di ambizioni: la rivedremo in campo l' anno prossimo con obbiettivo Final Four?
"Sì ho firmato per un altro anno. E certamente sia per me che per il club l' obbiettivo di tornare tra le prime quattro in Europa è importante. Molto "
• Che estate sarà la sua?
"Molto semplice: con la mia famiglia in serenità. Poi a fine luglio tornerò in Madagascar per il progetto PlayAid4Mada perché è una parte importante della mia vita "
• Cosa prova ogni volta che và lì?
"Tristezza. Le condizioni di vita sono terribili e noi che abbiamo tutto non capiamo cosa significhi vivere con tante privazioni "