Serie B - Il PalaLongo è sempre più un fortino, la Virtus Arechi Salerno non si ferma

Serie B - Il PalaLongo è sempre più un fortino, la Virtus Arechi Salerno non si ferma

Vittoria perentoria per la Virtus Arechi Salerno nel nono turno del campionato di Serie B Old Wild West. I ragazzi di coach Giovanni Benedetto superano la Luiss Roma col punteggio finale di 82-61 al termine di un match condotto in lungo e in largo sin dal primo minuto malgrado l'assenza per infortunio di Antonio Gallo.

Approccio positivo alla contesa da parte dei padroni di casa, trascinati da un superlativo Njegos Visnjic (23 punti ed 11 rimbalzi in 28 minuti d'impiego sul parquet) ben coadiuvato da Alessandro Potì (21 punti, 8 rimbalzi in 30 minuti).

Un primo quarto da 27-20 fa da anticamera ad altri dieci minuti di gioco in cui sale in cattedra la verve difensiva di Diomede e soci, bravi a concedere appena 16 punti agli ospiti (con il solo Infante a rendersi pericoloso in fase offensiva) a fronte dei 20 realizzati.

La ripresa delle ostilità dopo l'intervallo lungo consegna l'ottavo sigillo stagionale ai blaugrana che danno segnali incoraggianti anche con Czumbel in cabina di regia ed il solito Tortù pronto a fare la differenza in uscita dalla panchina (22-12 il terzo parziale).

Gli ultimi dieci minuti sono puro garbage-time, esulta il sempre numerosissimo pubblico del palasport "Carmine Longo" che si gode ancora il primato del girone D in coabitazione con Palestrina (ieri vittoriosa sul parquet della Stella Azzurra) in attesa del big-match del prossimo weekend sul parquet dell'Olimpia Matera.

Boxscore

VIRTUS ARECHI SALERNO - LUISS ROMA  82-61 (27-20 ; 20-16 ; 22-12 ; 13-13)

VIRTUS ARECHI SALERNO: Diomede 11, Visnjic 23, Leggio 8, Seye 2, Tortù 10, Cantone 2, Potì 21, Czumbel 5, Corvo 0, Guariglia 0, Naddeo 0. Coach: Benedetto.

LUISS ROMA: Infante 16, Tamburrini 9, Di Carmine 2, Navarini 0, Di Francesco 0, Bonaccorso 10, Pasqualin 6, Fiorucci 4, Rota 4, Gellera 4, D'Argenzio 3, Buzzi 3. Coach: Paccarié.

Arbitri della gara: Antonio Giuseppe Giordano (Gela), Andrea Mammoli (Perugia)