Brindisi, Piero Bucchi: «Rimini parte coi favori del pronostico. Però sono playoff»

Piero Bucchi ha parlato in vista della serie playoff tra la sua Valtur Brindisi e la RivieraBanca Rimini. "Rimini per me è casa – ha spiegato il coach a Calcio.Basket, la trasmissione di IcaroTv, come riporta Il Carlino –. Non abito più lì perché la mia vita è cambiata, ma allo stesso tempo ho i figli che sono ancora lì, quindi per me è sempre come tornare a casa. Ogni volta che salgo le scale del Flaminio i brividi li sento. È stato bello a dicembre, quando è stata preparata una serata bellissima. Tante cose che rimangono nel cuore, ma alla palla a due i sentimentalismi vanno messi da parte perché si gioca".
La sfida. "Arriviamo a questo scontro con Rimini di rincorsa. Il nostro è stato un inizio molto difficile, a novembre eravamo ultimi da soli dopo aver vinto solo una partita su otto. Gli infortuni all’inizio ci hanno condizionato, poi però la squadra ha cominciato a lavorare, a macinare e abbiamo recuperato alcuni elementi. Abbiamo preso il treno per i play-in e la squadra ha fatto due buone partite. I ragazzi meritano questi playoff per lo sforzo fatto malgrado le problematiche avute quest’anno. Con Sandro Dell’Agnello ci conosciamo da una vita, c’è sempre stata grande stima e ci siamo incontrati diverse volte. La sua squadra gioca molto bene, ha un’identità precisa. Si vede che hanno le idee chiare. È quello che abbiamo cercato di costruire anche noi durante l’anno, cambiando faccia tante volte, con giocatori che magari sono andati via e altri sono arrivati. Abbiamo cercato di costruire la nostra chimica un po’ alla volta. Si parte da 0-0, ma visto il numero delle vittorie conquistate durante l’anno e il fattore campo, Rimini parte coi favori del pronostico. Però sono playoff, vanno affrontati pensando a una gara alla volta".