Sandro Gamba: "Olimpia e Coppa Italia: vincere ti insegna a vincere"

Sandro Gamba: "Olimpia e Coppa Italia: vincere ti insegna a vincere"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Ritorna anche questa settimana Sandro Gamba a parlare di Olimpia Milano. E riparte dalla vittoria in EuroLeague contro il Real di Chus Mateo: aveva chiesto "qualità alta e gente che lotta. Che non molla. Che difende il marchio che ha sulla maglia, un nome prestigioso da portare in giro". E' stato accontentato non tanto per la vittoria ma per come è stata raggiunta. Questo il suo intervento, consueto come sempre al martedì, sulle pagine dell'edizione milanese de La Repubblica.

"Voglio tornare al successo contro il Real Madrid. Al valore di quella serata, e non parlo di classifica di Eurolega. L’Olimpia ha battuto i migliori, nettamente. Ha resistito alla pressione della rimonta, ha gestito meglio i momenti difficili. Era già successo contro il Barcellona, la principale contendente. Ecco, il messaggio di vittorie del genere è proprio questo: il valore della squadra può essere questo, deve esserlo, deve diventare obiettivo comune. Ci vuole più continuità, una migliore efficacia, una esecuzione più pulita dei giochi in attacco, maggiore aggressività a rimbalzo soprattutto una ricerca più costante del gioco in velocità, o della velocità dei passaggi a metà campo: sono tutte cose che progressivamente Ettore Messina sta mettendo a posto col suo lavoro.

Ma ci vuole soprattutto consapevolezza dei propri mezzi. Milano può valere le più grandi. Ricordarselo, quando torneranno i momenti di difficoltà. Tenere in un angolo i punti fermi cui aggrapparsi: la difesa in area con Melli e Hines sa reggere l’urto contro chiunque, e adesso c’è la classe di Mirotic insieme a quella di Shields, e sono giocatori che possono decidere qualsiasi sfida. Entriamo nella settimana dei “trappoloni”: la Coppa Italia ti fa scivolare come nient’altro se non stai attento. Quando allenavo, le mie prediche battevano soprattutto sulla prima partita, la più pericolosa. Guai a trascurare il torneo, a considerarlo come terzo obiettivo stagionale. Un titolo ti allarga la bacheca. Vincere ti insegna a vincere. Tutte le grandi squadre lo sanno."