Sandro Gamba: "Convinto che questa Olimpia Milano prima o poi si compatterà"

Sandro Gamba: "Convinto che questa Olimpia Milano prima o poi si compatterà"
© foto di SAVINO PAOLELLA

L'arrivo del Real Madrid al Forum di Assago previsto per giovedì 8 febbraio (palla a due ore 20:30) potrebbe essere decisivo per le speranze di post season dell'Olimpia Milano in caso di sconfitta. Ma non è la vittoria quello che Sandro Gamba chiede tassativamente ai giocatori di Ettore Messina, piuttosto chiede una prestazione all'altezza della maglia che indossano in termini di presenza, spirito di lotta e continuità nei 40'. Questo il suo intervento, consueto come sempre al martedì, sulle pagine dell'edizione milanese de La Repubblica.

"L'altra sera, finita la partita contro l’Efes, mi è venuto da pensare che adesso si fa davvero dura per la mia cara Olimpia. No, non a livello di classifica di EuroLeague, quello purtroppo lo sappiamo da un po’, dall’inizio dell’anno quasi, e le vittorie sporadiche sono servite soltanto ad accendere qualche illusione, mai a crederci veramente. Temo invece che, se l’ambiente dovesse cominciare a storcere il naso, a fischiare al Forum, a esternare il proprio disagio, beh allora tutta la stagione potrebbe andare in salita, campionato compreso. Il popolo del basket milanese vuole vedere qualità alta e gente che lotta. Che non molla. Che difende il marchio che ha sulla maglia, un nome prestigioso da portare in giro, e l’onore della città più importante d’Italia: a mio avviso più di Roma, ma lo dico da milanese, qui c’è il motore supercompresso del Paese.

Per cui vedere un’edizione dell’Olimpia così fragile, così molle alla prima difficoltà, rischia sul serio di incrinare il bel feeling che da anni si è instaurato al Forum tra squadra, tifosi di lungo corso e appassionati recenti. Io continuo a credere che prima o poi questa Armani si compatterà, che Ettore Messina riuscirà a migliorarla — in campionato lo sta facendo da un po’ — e che presto arriveranno scelte anche drastiche che tracceranno una linea chiara. Ma il momento è adesso. Arriva il Real Madrid. Partita delicata, direi decisiva, al di là di ogni discorso di classifica. Lo è sempre stata, ma giovedì non sarà più possibile giocare per cercare la bella figura. L’Olimpia deve imparare a soffrire. Per 40 minuti. Oppure rischia il crollo."