Dino Meneghin sulle difficoltà dell'Olimpia Milano in EuroLeague nelle ultime stagioni

Dino Meneghin ha parlato ieri in occasione dell’appuntamento del Time Out Sport Festival, promosso da H Servizi e Unica Sport. In un passaggio si parla anche di Olimpia Milano e del perché negli ultimi anni non riesco più ad essere competitiva in EuroLeague. "Secondo me è dovuto al fatto che è aumentata la concorrenza. In Europa ci sono 3/4/5 potenze del basket provenienti da Grecia, Turchia, Madrid o Barcellona. Aumentando le concorrenti, diventa più difficile primeggiare e poi vincere. Quindi è solo una questione di saper scegliere i giocatori e saper come spendere i soldi a disposizione. Perché allenatore e giocatori non si possono discutere, ma evidentemente la squadra ha bisogno di qualcosa in più". E aggiunge:
"Devo dire che Milano quest’anno è stata sfortunatissima perché ha avuto sempre piccolo o grandi infortuni. E questo allenarsi poco e mai a ranghi compatti, impedisce di preparare al meglio questa tipologie di partite. Quindi è stata una continua rincorsa per la forma migliore, anche perché l’Eurolega è talmente complicata che ogni errore viene pagato duramente. Penso che Milano, per quello che investe, per il nome della società, lo sponsor e quant’altro, si meriterebbe di arrivare almeno alle Final Four, però abbiamo visto come infortuni e partite disgraziate quest’anno non le hanno permesso di rimanre fra le prime. La speranza è di rivederla già il prossimo anno protagonista, così i giocatori non si continueranno a sentirsi dire che Milano non vince una Coppa dai tempi di McAdoo, D’Antoni e Meneghin".
Fonte: TerzoTempoSport.