Zach LeDay: la mentalità da «underdog» contro la Virtus e la sfida a Toko Shengelia

Tempo di Gara 1 a Bologna per l'Olimpia Milano che si gioca la prima partita della serie semifinale alle 19:00. A parlare è Zach LeDay, intervistato da Luca Chiabotti in Uomini&Canestri su La Repubblica ed. Milano. «Sono arrivati primi per un motivo e noi dobbiamo essere pronti ad affrontarli con la mentalità degli underdog, degli sfavoriti. Dovremo lottare su ogni possesso, combattere su ogni pallone e in ogni situazione per dimostrare che ci meritiamo di essere arrivati in semifinale, pronti a giocarcela partita dopo partita per andare avanti», dice LeDay. «Sono molto forti nel post-up, il gioco spalle a canestro, non solo con Shengelia e Clayburn ma anche con le guardie, come Hackett. In quella situazione muovono la palla molto bene e nascono, in uscita, anche molti palloni per i loro tiratori da tre punti come Belinelli, ai quali hanno aggiunto anche Taylor. Poi c'è Cordinier che è un grande difensore ma anche uno che attacca sempre il canestro. Dovremo essere pronti a sostenere sfide molto fisiche ma anche tatticamente complicate quindi non possiamo fare altro che lottare su ogni possesso, ogni palla vagante».
Settimana sfida annuale contro la Virtus Bologna. «Ogni partita è stata differente, ci sono stati cambi di organico, giocatori che entravano e uscivano, tanti infortuni. Anche adesso noi saremo privi di Josh Nebo, l'unica cosa che sappiamo è che sarà una sfida molto dura, con una avversaria di Eurolega: dovremo essere resilienti e stare assieme qualsiasi difficoltà si presenti. La sfida con Bologna è di alto livello ed è bello sia così. Noi dobbiamo essere un gruppo unito, momento dopo momento, con la mentalità di chi deve guadagnarsi tutto non pensando a noi stessi ma a dare il meglio ognuno per i propri fratelli», prosegue LeDay, che spende belle parole su Toko Shengelia. «Lo rispetto tantissimo, è uno dei più forti in Europa e aspetto la sfida uno contro uno con lui cercando di dare tutto quello che posso».