Zagklis (FIBA): «NBA Europe accadrà, non ho dubbi al riguardo. Obiettivo 2027»
Il progetto NBA Europe comincia a prendere una forma sempre più definita e, secondo il Segretario Generale di FIBA, Andreas Zagklis, potrebbe vedere la luce già nell’ottobre 2027. Durante un incontro con i media, Zagklis ha espresso un forte ottimismo sui tempi di avvio: «Credo che [NBA Europe] accadrà, e non ho alcun dubbio al riguardo. Abbiamo naturalmente bisogno dell’approvazione dei due rispettivi board, quello della NBA e quello del FIBA Central Board». Secondo il dirigente, il 2027 rappresenterebbe una scadenza concreta e strategica: «Credo davvero che ottobre 2027 sia un obiettivo realistico e che sia anche un modo ideale per calare il sipario a Doha con enorme fiducia riguardo alla Coppa del Mondo FIBA e passare a un nuovo progetto che possa modellare in modo positivo il panorama del basket per club in Europa».
A dare ulteriore peso a questa prospettiva è anche George Aivazoglou, managing director della NBA per Europa e Medio Oriente, che già a novembre aveva indicato la stessa data come possibile debutto della nuova lega. «Stiamo pensando di partire, stiamo lavorando per partire nell’ottobre 2027», aveva dichiarato Aivazoglou a Giuseppe Nigro de La Gazzetta dello Sport. L’allineamento tra FIBA e NBA su questo fronte conferma la volontà comune di creare un campionato europeo di alto profilo, con un formato competitivo che si integri nel calendario internazionale e che possa attirare l’interesse dei migliori club del continente.
Zagklis ha inoltre sottolineato l’importanza dell’“apertura” come principio fondante della nuova competizione, evidenziando la possibilità per tutti i club europei di qualificarsi tramite un percorso meritocratico. «Stiamo guardando a un modello che non passi solo attraverso la seconda competizione, in questo caso la BCL, ma anche parallelamente attraverso un torneo di qualificazione e un torneo di qualificazione di fine stagione, raccogliendo i campioni, raccogliendo le squadre meglio classificate della BCL, così da poter qualificare squadre alla lega di primo livello in Europa», ha spiegato. Ha poi aggiunto: «Come custodi dell’ecosistema, il nostro compito è garantire l’accesso alle leghe. L’accesso alle leghe significa la possibilità di giocare al massimo livello ogni anno. Più elementi “ascensore”: giochi, investi, e solo se non rendi devi tornare al livello precedente. Finché performi bene nel tuo campionato domestico, avrai la possibilità». Per Zagklis, questa apertura non è uno slogan, ma un percorso concreto: «Dovremo ovviamente guardare ai ranking, dobbiamo definire i dettagli, ma l’ho citato oggi perché è un elemento fondamentale dell’apertura. E questo livello di apertura non è solo un modello europeo di sport o belle parole su un foglio: è un percorso reale per centinaia di club in tutta Europa». Ha concluso ricordando il ruolo delle leghe nazionali: «Quando siamo al tavolo, rappresentiamo sia i nostri membri sia i campionati nazionali. Alcuni di questi, come sapete, hanno 100 anni di storia, tradizioni incredibili e modelli economici molto solidi. Ed è questo il motore che produce giocatori».