Tyler Herro incolpato per la serie di sconfitte dei Miami Heat

Tyler Herro incolpato per la serie di sconfitte dei Miami Heat

Dopo un avvio sorprendente senza la loro stella offensiva, i Miami Heat hanno visto calare drasticamente il rendimento al rientro di Tyler Herro. Durante la sua assenza, la squadra aveva adottato un ritmo veloce e spettacolare che aveva portato più vittorie del previsto, facendo sognare un piazzamento tra le prime quattro dell’Est e il vantaggio del fattore campo. Con Herro di nuovo in campo, però, la dinamica offensiva è cambiata e l’entusiasmo si è trasformato in preoccupazione.

Nelle ultime sei partite, Miami ha perso cinque volte, scivolando fuori dalla zona alta della classifica. I tifosi hanno iniziato a criticare Herro, ritenendolo responsabile del calo. Anche ESPN, con Brian Windhorst, ha sottolineato come Kel’el Ware e Jaime Jaquez abbiano visto ridursi il loro ruolo e la loro crescita dopo il ritorno della guardia. «Ware e Jaquez avevano responsabilità maggiori e stavano giocando bene. Ora hanno perso un po’ di fiducia», ha spiegato Windhorst. Anche Simone Fontecchio ha sofferto del rientro di Herro: viaggiava in doppia cifra di punti con oltre 20' in campo a partita, anche se è ancora sopra la media in carriera con 9,8 punti, 2,9 rimbalzi, 1,6 assist in 18,6 minuti a gara.

Le voci sul futuro di Herro si sono intensificate. Dan LeBatard, storica voce della radio sportiva di Miami, ha dichiarato che il destino del giocatore potrebbe essere già segnato. «Credo che Tyler Herro verrà ceduto. Il peggio per lui è che nelle ultime sei gare i Heat hanno perso cinque volte e l’entusiasmo offensivo è sparito appena è tornato», ha affermato. Un giudizio che riflette il malcontento di parte della tifoseria e della dirigenza. Tutti avevano notato come, nella prima parte di stagione, Miami avesse una delle migliori offensive della lega. Il ritorno di Herro ha invece coinciso con un calo nei risultati e nello spettacolo, trasformando la sua presenza da soluzione attesa a problema percepito. Ora la franchigia dovrà decidere se puntare ancora su di lui o cercare nuove strade per rilanciare la stagione. La semifinale di NBA Cup sfumata e la classifica che si complica rendono urgente una risposta.