Toronto ferma la caduta vincendo a Miami, Heat sotto i 100 per la prima volta

Toronto ferma la caduta vincendo a Miami, Heat sotto i 100 per la prima volta
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Dopo l’eliminazione dalla NBA Cup, Miami Heat e Toronto Raptors si sono ritrovati in Florida per riprendere la stagione “tradizionale” con un match dal peso specifico evidente: entrambe arrivano da quattro sconfitte consecutive, entrambe in cerca di una scossa. Alla fine la svolta l’ha firmata Toronto, che ha piegato 106-96 gli Heat, tenuti per la prima volta in stagione sotto quota 100 punti. Brandon Ingram ha messo il timbro con 28 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, mentre Miami ha perso Nikola Jovic per un problema al gomito nel corso della gara.

Il confronto è vissuto sul filo dell’equilibrio per tre quarti, tra parziali incrociati e risposte immediate. Il vero break è arrivato nell’ultimo periodo: 32-19 Raptors, con un “run” di 17-2 che ha messo Miami alle corde e ha creato la doppia cifra di margine gestita fino alla sirena. Decisivo, a 35 secondi dal termine, l’ultimo and-one di Scottie Barnes che ha chiuso ogni velleità di rimonta. Non sono bastati ai padroni di casa i 20 punti di Bam Adebayo e di Norman Powell in una serata in cui l’attacco si è inceppato e l’inerzia è scivolata via. Schierato in quintetto titolare, Simone Fontecchio ha offerto una prestazione generosa con 3 punti (1/5 con una tripla), 4rimbalzi, 2 assist e 1 stoppata in 26'02".

Toronto ha costruito la vittoria con efficienza e profondità: 16 triple a segno su 40 tentativi, panchina produttiva e leadership distribuita. Immanuel Quickley ha inaugurato il quarto periodo con un 9-0, Jamal Shead ha spinto un ulteriore 8-0, e il duo Ingram–Barnes ha messo i canestri “spacca-partita” quando il ritmo si stava alzando. L’aggressività difensiva ha fatto la differenza sulle linee di passaggio e nei rientri, spegnendo il gioco a metà campo degli Heat e obbligandoli a cercare ossigeno dalla lunetta più che dalla circolazione.

Per Miami è il quinto stop consecutivo e il segnale è chiaro: l’attacco a South Beach viaggia ora a 105 di media nelle ultime cinque, ben lontano dai 124 precedenti, e la prima volta stagionale sotto i 100 punti certifica la flessione. Senza Tyler Herro, né Adebayo né Powell sono riusciti a invertire il trend contro la difesa guidata da un onnipresente Barnes. Il calendario non aiuta: tre trasferte in vista, morale basso e infermeria che lentamente si riempie. A Erik Spoelstra toccherà ritrovare ritmo e spaziature, perché Toronto ha mostrato cosa succede quando la partita si decide nell’ultimo atto.