Suns corsari a Minneapolis: Gobert espulso, Edwards da 40 non basta
I Wolves inseguivano la sesta vittoria consecutiva nel lunedì di Minneapolis, contro una Phoenix alla portata e priva di Devin Booker (oltre a Jalen Green). Ma i Suns hanno imposto rigore difensivo e coesione offensiva dal primo all’ultimo possesso, chiudendo 108-105. L’espulsione di Rudy Gobert ha complicato il quadro, mentre Anthony Edwards ha firmato 40 punti senza però ribaltare l’inerzia degli ospiti. Phoenix ha messo sabbia negli ingranaggi dei Wolves già nel primo tempo: Dillon Brooks ha acceso la miccia, poi il sostegno del trio Grayson Allen – Royce O’Neale – Mark Williams ha tenuto la testa della corsa. Due canestri di Collin Gillespie e il graffio del two-way Jamaree Bouyea hanno spinto fino al +9 nel primo quarto (20-29).
Dall’altra parte, nonostante buoni spunti di Gobert e Jaden McDaniels, Minnesota ha vissuto di isolamenti: le due triple di Edwards e la risposta di Bones Hyland prima dell’intervallo hanno fissato il 57-62.
Nella terza frazione, Phoenix ha mantenuto il controllo soprattutto dopo la Flagrant II che ha comportato l’espulsione di Gobert sul 69-69; ancora Edwards ha tenuto in scia i Wolves fino all' 84-84. L’inizio dell’ultimo quarto ha però girato la sfida: parziale 14-3 Suns fino all’87-98, firmato dal trio inatteso Oso Ighodaro – Collin Gillespie – Jordan Goodwin. Minnesota ha riacceso la speranza con Hyland (banco, poi due triple) fino al 97-100 a ridosso del “money-time”. Phoenix è tornata a +6, e nonostante la buona volontà della coppia Edwards – Julius Randle, ha resistito fino alla sirena: Gillespie ha sigillato dalla lunetta e McDaniels ha fallito l’ultima tripla, per il definitivo 108-105.