Spurs-Grizzlies 122-115: finale firmato Fox, Barnes ne mette 31
Nel mezzo di due road trip, gli Spurs sfruttano l’unica tappa casalinga di inizio dicembre, ma serve pazienza e carattere per piegare dei Grizzlies tutt’altro che remissivi. Memphis mette la testa avanti più volte e arriva fino a tre possessi di margine nei minuti caldi, costringendo San Antonio a inseguire e a rimettere in ordine le scelte. La spinta iniziale porta la firma di Harrison Barnes: 31 punti con un 7/12 dall’arco che indirizza la partita nei primi tre quarti, salvo vedere l’equilibrio perfetto alla terza sirena, quando il tabellone recita 97-98 e tutto è ancora da decidere. La gara resta tesa e gli ospiti provano a scappare con le energie di Jaylen Wells (20) e il lavoro interno di Zach Edey (19 e 15 rimbalzi). In transizione Cam Spencer (21) spara il primo colpo dalla distanza in prima intenzione e a sette minuti dal termine San Antonio sembra aver perso l’inerzia sul 101-108.
Qui gli Spurs rispondono di muscoli e perimetro: Keldon Johnson forza contatti e Dylan Harper piazza la tripla che apre un 9-0, ma Vince Williams Jr. replica da solo con 5-0 e rimette gli ospiti avanti a quattro minuti dalla fine, 110-113. È il momento del rientro di De’Aaron Fox per il money time: prima la penetrazione con scarico per Johnson nell’angolo, poi il pull-up in transizione dalla linea dei liberi, due esecuzioni pulite che cambiano l’inerzia e rimettono San Antonio davanti con controllo.
Negli ultimi sessanta secondi, mentre Luke Kornet moltiplica giocate utili in area (stoppa Cedric Coward, “volley” a rimbalzo offensivo), Fox chiude la pratica con il dagger: stepback da tre centrale per il 122-115 e titoli di coda. In borghese ma sempre presente, Victor Wembanyama applaude dalla panchina: gli Spurs restano agganciati alle prime posizioni a Ovest pur senza il loro faro, assente da metà novembre. Il gruppo tiene ritmo con un 6-2 di marcia (ko a Phoenix e Minnesota) e, appena archiviata l’unica sosta casalinga, è pronto a ripartire per il prossimo viaggio: Magic, Cavs, Pelicans e Lakers nel mirino.