Rottura Lue e Chris Paul, non si parlavano da settimane: l'indiscrezione

La rottura tra Tyronn Lue e Chris Paul covava da settimane, al punto che i due non si parlavano più prima che i Los Angeles Clippers decidessero di separarsi dal veterano mercoledì mattina. Secondo quanto riportato da Shams Charania (ESPN), lo stile di leadership di Paul sarebbe entrato in forte contrasto con lo spogliatoio e con lo staff tecnico, al punto da diventare un elemento di disturbo per una squadra sprofondata in un drammatico 5-16 a inizio stagione. Chris Haynes ha inoltre rivelato che Paul avrebbe chiesto un incontro a Lue per affrontare le accuse di essere una presenza negativa, ma il coach avrebbe rifiutato.

In campo, il 39enne playmaker aveva disputato 16 partite con i Clippers, tenendo medie modeste: 2.9 punti, 1.8 rimbalzi e 3.3 assist in 14.2 minuti. Numeri lontani da quelli della scorsa stagione agli Spurs, dove aveva giocato tutte le 82 gare con un impatto ben diverso (8.8 punti, 3.6 rimbalzi, 7.4 assist). La scorsa settimana Paul aveva annunciato l’intenzione di ritirarsi a fine stagione, mentre i Phoenix Suns avevano mostrato interesse in estate, salvo frenare per i timori sull’effetto che la sua personalità avrebbe avuto sul gruppo. Intanto, i Clippers affrontano un futuro complicato: il loro primo giro 2026 non protetto è destinato agli Oklahoma City Thunder, rendendo ancora più pesante il disastroso avvio di stagione.