Naz Reid di ghiaccio: i Wolves rimontano da -18 e piegano i Clippers

Naz Reid di ghiaccio: i Wolves rimontano da -18 e piegano i Clippers
© foto di nba.com
Dopo la sconfitta della vigilia a Memphis, i Clippers sbarcano a Minneapolis contro dei Wolves reduci da quattro vittorie consecutive e partono forte: 34–22 al primo quarto, grazie a un’ottima tenuta difensiva e a un attacco fluido contro una Minnesota ancora disordinata dietro. Nella seconda frazione le percentuali crollano su entrambi i fronti, ma Los Angeles ritrova la mira con due bombe firmate Kawhi Leonard (20 punti, 3 rimbalzi) e James Harden (34, 5, 6), mentre Julius Randle (24, 6 assist) tiene in scia i padroni di casa. Sul gong, la flagrante di Rudy Gobert (4 punti, 7 rimbalzi) sul tentativo da tre di Harden spalanca il 56–42 all’intervallo.


Al rientro, come spesso accade quest’anno, i Clippers imbarcano acqua. Jaden McDaniels (27 punti, 10/13) innesca un 9–0 che riapre subito la contesa (60–54), Kawhi prova a tamponare ma Randle risponde dall’arco. Harden mette qualche toppa in chiusura di terzo periodo, eppure Minnesota non molla la presa e si presenta all’ultimo quarto sotto soltanto 78–72. Nel quarto decisivo i Wolves ribaltano in fretta fino al 85–82, malgrado il -18 toccato in precedenza, e allungano.

I Clippers reagiscono mentre Gobert viene espulso per sei falli; a 60 secondi dal termine Ivica Zubac (15 punti, 13 rimbalzi) sigla un 2+1 che rimette tutto in equilibrio. Sull’azione successiva, Botta e risposta tra Mike Conley e Bogdan Bogdanovic, con il punteggio che resta in bilico. A 15 secondi dalla fine, Naz Reid (19 punti, 9 rimbalzi) colpisce dal corner con la tripla che vale il 109–106 e chiude i conti. Minneapolis festeggia il quinto successo consecutivo, mentre i Clippers incassano la seconda sconfitta di fila e scivolano nelle retrovie dell’Ovest. Per Los Angeles, non bastano la prova di Harden e gli strappi di Leonard: il crollo post-intervallo resta la crepa da sanare.