NBA - Warriors: scambiare Draymond Green? solo per Giannis Antetokounmpo

La dirigenza di Golden State considera Draymond Green “intoccabile” nella maggior parte delle trattative: secondo le indiscrezioni, l’unico profilo che potrebbe giustificare la sua inclusione sarebbe Giannis Antetokounmpo dei Milwaukee Bucks. Jake Fischer ha evidenziato come proposte basate su Jonathan Kuminga e Brandin Podziemski possano interessare Milwaukee, ma i Warriors difficilmente muoverebbero Green o Jimmy Butler per chiunque altro.Un segnale chiaro della volontà di preservare il cuore identitario della franchigia. Green viaggia a 8.0 punti, 6.1 rimbalzi e 5.5 assist, restando il perno difensivo e di playmaking di una squadra oggi 13-12. La sua versatilità ancora regge il frontcourt accanto a Stephen Curry (27.9 ppg) e Butler (19.5 ppg, 5.0 apg). Dall’altra parte, Milwaukee è 10-15 e dipende in modo massiccio da Giannis, autore di 28.9 punti, 10.1 rimbalzi e 6.1 assist a gara, con Kevin Porter Jr. a 21.8 e Ryan Rollins a 17.5 punti e 6.0 assist. La profondità dietro Giannis potrebbe rendere appetibile un pacchetto ricco di giovani upside.

L’eventuale offerta dei Warriors ruoterebbe su Kuminga e Podziemski, entrambi ali/esterni versatili con punteggio e potenziale difensivo. Fischer ha sottolineato che includere i salari di Green o Butler avrebbe senso solo per un giocatore del calibro di Giannis. Golden State ha costruito il proprio nucleo attorno a Curry, Green e Butler, motivo per cui muovere un cardine come Draymond per chiunque al di sotto di Antetokounmpo rischierebbe di compromettere l’equilibrio da contender. Se lo scambio si materializzasse, i Warriors aggiungerebbero un superstar trasformativo come Giannis, potenzialmente spostando gli equilibri della lega. Milwaukee, in cambio, riceverebbe un mix di leadership esperta e talento giovane ad alto potenziale per allargare la rotazione. Per ora restano scenari e notebook di mercato, ma la linea di Golden State è netta: Green non si tocca, salvo l’eccezione che cambia tutto.