NBA - Malik Beasley tra le indagini in corso e le opzioni Europa e Cina

Malik Beasley, guardia tiratrice veterana con nove stagioni NBA alle spalle e una media carriera di 11.7 punti, si trova in un momento cruciale della sua carriera mentre attende chiarezza sulla sua situazione con la lega. Dopo un'ottima stagione da 16.3 punti di media, che lo ha visto sfiorare il premio di Sesto Uomo dell'Anno, Beasley era vicino a firmare un lucroso accordo triennale da 42 milioni con i Detroit Pistons. Tuttavia, l'accordo è naufragato quando è emersa una indagine federale su presunte scommesse sportive, una questione per cui i suoi avvocati hanno affermato che Beasley non è più un "bersaglio". Nonostante ciò, l'indagine interna dell'NBA rimane aperta, impedendo alla lega di fornirgli il nulla osta e costringendo le squadre come Cleveland, New York, Minnesota e Detroit – che hanno mantenuto un interesse costante – a ritardare qualsiasi firma potenziale. La frustrazione di Beasley è palpabile, come espresso in un recente messaggio sui social media dove ha condiviso le difficoltà di saltare il training camp, perdere un contratto importante e vivere nell'incertezza, riassumendo il suo desiderio con un semplice: "Voglio solo giocare a basket".

Mentre la sua priorità resta l'NBA, l'incertezza ha spinto Beasley a esplorare opzioni a breve termine all'estero, con un forte interesse da parte di squadre europee e cinesi, come riportato da BasketNews. In particolare, la CBA cinese si è dimostrata molto aggressiva, offrendo strutture contrattuali flessibili e lucrative che includono clausole di uscita per l'NBA. Questa opzione è particolarmente allettante per Beasley, consentendogli di rimanere in forma partita in vista di un potenziale ritorno nella lega statunitense, non appena la sua situazione sarà risolta. La stagione della CBA inizierà il 12 dicembre, e l'urgenza di prendere una decisione cresce. Nel frattempo, i suoi rappresentanti continuano a respingere qualsiasi collegamento con i recenti arresti legati al gioco d'azzardo nell'NBA, con l'avvocato Steve Haney che ha voluto chiarire che Beasley non è e non sarà un cooperatore in nessuna indagine federale in corso. Resta da vedere se e quando l'NBA fornirà il via libera necessario per permettere al veterano di tornare in campo con le sue aspirazioni principali.