NBA - Jonathan Kuminga una scommessa persa per Kerr e i Warriors?

Il 15 gennaio le franchigie NBA potranno muovere i giocatori rinnovati nell’ultima offseason. A Golden State l’attenzione è tutta su Jonathan Kuminga, rimasto a sorpresa fuori dalla partita contro i Bulls. Una scelta che ha acceso i riflettori sul suo futuro e sulla gestione della rotazione da parte di Steve Kerr. Il tecnico dei Warriors ha spiegato la decisione: «Succede a tutti, tranne alle stelle. I ragazzi entrano ed escono dalla rotazione in base alla disponibilità e al rendimento del gruppo. È così che funziona la NBA». Kerr ha sottolineato come la concorrenza interna sia alta e ogni giocatore debba lottare per il proprio spazio. Nonostante le assenze pesanti di Stephen Curry e Draymond Green, Kuminga ha ricevuto un “DNP” volontario, segnale di una gerarchia momentaneamente chiara.

Kuminga ha reagito con maturità: «Non so quanto durerà, ma finché vinciamo non vedo motivo di cambiare. Quando sarò chiamato, sarò pronto». L’ala ha ribadito di voler restare professionale, allenarsi ogni giorno e farsi trovare pronta. La squadra gira bene e il giovane accetta di aspettare, anche se la prospettiva di un trasferimento resta sullo sfondo con l’avvicinarsi della finestra di mercato. Il giocatore ha chiarito di non avere problemi con Kerr: «Abbiamo una buona relazione, discutiamo e risolviamo le cose. Non è andata come volevo, ma resto felice, concentrato e positivo». In attesa di sviluppi, Kuminga mostra pazienza e fiducia nel proprio percorso, incarnando la professionalità richiesta in un contesto competitivo come quello dei Warriors. La sua situazione sarà uno dei temi caldi nelle settimane che precedono il mercato di gennaio.