I Pacers piegano i Kings: Nembhard e Mathurin firmano il break decisivo
Cinque mesi dopo aver ospitato le Finals NBA, il Gainbridge Fieldhouse torna a colorarsi: dopo un inizio di stagione disastroso, i Pacers ripartono e ritrovano continuità di risultati davanti al proprio pubblico. Contro dei Kings in difficoltà (6 vittorie, 18 sconfitte), gli uomini di Rick Carlisle (6-18) hanno avuto l’ultimo parola: 116-105. Il margine finale non racconta fino in fondo tutta la verità della partita, a lungo dominata dai locali prima della rimonta degli ospiti.
Trascinati dai 25 punti di Bennedict Mathurin e dai 23 di Pascal Siakam, i Pacers hanno imposto ritmo e fisicità, andando al riposo con 15 punti di vantaggio (66-51) e spingendo fino al +19 (77-58). Sacramento ha però alzato i giri nel terzo quarto, grazie a un Russell Westbrook onnipresente: assist in serie per Zach LaVine, il titolare Maxime Raynaud e DeMar DeRozan, con Precious Achiuwa a chiudere forte la frazione per il 92-88.
La partita ha cambiato inerzia, con i Kings capaci di scendere sotto la doppia cifra di svantaggio e riaprire totalmente i giochi.
In avvio di quarto periodo, Westbrook (24 punti, 14 assist, 13 rimbalzi) ha colpito da tre, trovato Achiuwa al ferro e punito due volte in pull-up:
Sacramento è volata avanti di due possessi, 97-101, con sei minuti sul cronometro, mentre l’attacco dei Pacers sembrava essersi inceppato.
Qui è arrivata la scossa: su un errore difensivo tra Westbrook e Achiuwa, Andrew Nembhard (28 punti e 12 assist) ha segnato la tripla piede perno aperta. Subito dopo, Mathurin dimenticato in transizione ha replicato dall’arco, prima che Nembhard firmasse la terza tripla, ancora più profonda.
Lo stesso Nembhard si è poi infilato in area per chiudere un parziale di 11-0 quasi da solo, portando i Pacers sul 108-101 e spezzando definitivamente l’inerzia. Nel finale, i locali hanno amministrato con lucidità, aiutati dai palloni “volleyati” del rookie Ethan Thompson, senza più concedere varchi ai Kings. Vittoria pesante per fiducia e classifica, con segnali incoraggianti: esecuzione nei momenti chiave, diversificazione delle soluzioni perimetrali e solidità difensiva quando contava.