Virtus Bologna, Karim Jallow: «Noi vogliamo vincere ogni gara senza fare passi indietro»

Karim Jallow ha parlato al Corriere dello Sport. "Noi vogliamo vincere ogni gara senza fare un passo indietro contro nessuno, in Eurolega e in Serie A, ma serve la stessa energia e la stessa mentalità difensiva della partita contro il Real Madrid. A quel punto tutto è possibile", dice l'ala, arrivata in estate alla Virtus. Uno stopper difensivo di rara forza e applicazione, come già si è visto contro il Real, Jallow ha la fisicità per essere il fattore difensivo di questa squadra. "Mi trovo bene, sono a mio agio, faccio il mio meglio per rappresentare cosa vuole la Virtus, e si, voglio portare quel tipo di energia. Coach Dusko sa che amo giocare in questo modo, mettendo l'intensità davanti a tutto, è la mia mentalità, il mio modo di stare in campo, anche in un palcoscenico più grande. Voglio mostrare cosa so fare, portando innanzitutto difesa. La vittoria contro il Real Madrid? Abbiamo lavorato tanto in precampionato per arrivare pronti, volevamo vincere in Eurolega perché con tante partite tirate difendere il fattore campo è sempre importantissimo. Vincere la prima contro una squadra così forte è una buona dichiarazione di intenti, ma la stagione è lunghissima, c'è tanto da migliorare, non ci possiamo accontentare di quello che è comunque un gran punto di partenza".
Dopo tanti anni in EuroCup, il salto in EuroLeague. "È sicuramente un livello più alto rispetto a prima, lo vedo dalla fisicità già del match inaugurale. E poi c'è il talento di tanti giocatori. Cerco sempre di adattarmi a cosa trovo in campo, magari ci vorrà tempo ma penso che sarò sempre più pronto, gara dopo gara", aggiunge Jallow. E sull'impatto con il PalaDozza e il tifo bianconero: "Mi sono innamorato di Bologna dal primo giorno, la città è bella, la gente simpatica, i ristoranti buoni. Qui se la sanno godere, vanno fuori a cena o per un drink ogni giorno, Bologna puoi viverla sempre. Il PalaDozza è bellissimo, c'ero stato tre anni fa in Eurocup e ricordo che rimasi impressionato dall'atmosfera, non me la sono mai dimenticata. Giocare qui per questi tifosi e per questo club di grande tradizione, in un'arena storica, è semplicemente fantastico. Contro il Real c'è stato un bellissimo e ininterrotto rumore per quaranta minuti. Mi hanno mostrato subito grande affetto, anche se fondamentalmente non mi conoscono ancora ho avuto già tante testimonianze".