Trento, Toto Forray: «Sono sempre carico, so quello che posso ancora dare alla squadra»

Intervistato da “Il T Quotidiano”, Toto Forray ha raccontato della sua estate argentina: “Molto bene. Vi giuro che mi ero portato tutto il necessario per andare almeno a correre anche lì ma è stato impossibile. Tra parenti, amici, amici degli amici e altri parenti ancora ho cercato di dedicare del tempo ad ognuno. Credo sia giusto così, chi mi conosce sa il tipo di legame che mi lega alla mia terra e dover vivere a più di 10 mila chilometri di distanza non è semplice. Poi la presenza dei miei due figli ha reso tutto ancora più speciale. Mia moglie Alessandra era impegnata con il lavoro e quindi sono venuti con me”.

Forray è comunque pronto per una nuova stagione in bianconero: "Sono sempre carico con una voglia di competere fortissima che mi scorre nelle vene. So perfettamente che sul parquet non potrò essere il Forray di una decina di anni fa ma credo che proprio questa consapevolezza sia la mia forza. Mi rendo conto di quello che è il contributo che posso dare alla squadra e cerco di fare il massimo per risultare utile. Il realismo è un aspetto centrale e determinante nello sport e non solo".

Forray ha già avuto modo di confrontarsi con il nuovo coach Massimo Cancellieri: “Abbiamo fatto una bella chiacchierata il giorno della sua presentazione, dopodiché avremo tutto il tempo per conoscerci meglio a 360 gradi. Quello che posso dire è che, ogni volta che ci siamo affrontati da avversari, ha dimostrato verso di me un grande rispetto tutt'altro che scontato e banale. Più volte ci siamo fermati a parlare terminate le partite e ha sempre speso bellissime parole nei miei confronti, trascendendo per un attimo da quello che è il basket penso di poter dire che si tratta di una persona diretta e sincera”.