Trapani-Udine, Teo Alibegovic dispiaciuto per il derby "mancato"

Trapani-Udine, Teo Alibegovic dispiaciuto per il derby "mancato"
© foto di Ciamillo

Il calendario del campionato di pallacanestro di serie A 2025-2026 aveva messo in programma per domenica 14 dicembre alle ore 12:00 un lunch match che poteva risultare particolarmente gradito alla famiglia Alibegovic al Pala Shark tra Trapani e Udine. Invece la storia dei fratelli Amar e Mirza, capitani delle rispettive squadre, ha preso una piega diversa nell’ultima settimana. L’addio di Amar al Trapani Shark ha cambiato gli equilibri: sul parquet, domenica, ci sarà soltanto Mirza. Per parlare della partita di Trapani il Messaggero Veneto ha raccolto le impressioni di papà Teoman, ex giocatore e allenatore della Snaidero.

Signor Alibegovic, per voi doveva essere una domenica speciale. Dispiaciuti?
"Molto. Eravamo pronti ad andare a Trapani, volevamo essere presenti di persona. Io, mia moglie, Denis e tutte le fidanzate. Peccato."
Come si è potuto arrivare a questa situazione a Trapani?
"Non lo so, soltanto chi presiede la società può saperlo. Non voglio entrare nel merito, leggo ciò che leggono tutti e vedo che ci sono problemi a destra e sinistra."
Ha sentito coach Repesa?
"Da quando se n'è andato solo una volta, brevemente. Mi è sembrato stanco."
Domenica farete il tifo solo per Mirza e per l'Apu?
"Certamente, noi facciamo sempre il tifo per i nostri figli. Se Amar invece avesse giocato, avrei detto "vinca il migliore". Mi dispiace molto per Trapani, c'era un bel rapporto con la gente siciliana, persone perbene, e ci siamo innamorati della città."